Lista Popolare per Sesto lancia il progetto politico di Rete Riformista

Lpxs promuove un cantiere di confronto tra associazioni, comitati e movimenti dell’area liberale, laica e riformista. Obiettivo: "Superare il declino del Centrosinistra e creare un polo alternativo al Centrodestra"

Lista Popolare per Sesto lancia il progetto politico di Rete Riformista
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Archiviate le elezioni, Lpxs promuove un nuovo cantiere politico rivolto a comitati, associazioni e movimenti dell’area liberale, laica e riformista. L'obiettivo dichiarato è quello di "andare oltre il declino del Centrosinistra e creare un polo alternativo al Centrodestra.

Esaurito il cartello elettorale tra Democratici per il Cambiamento e Giovani Sestesi

L'assemblea di ieri sera, lunedì, ha segnato una significativa svolta per Lista Popolare per Sesto. Lista civica che alle elezioni ha raccolto il 3,5% dei consensi, conquistando un seggio in Consiglio, in minoranza. Il vertice ha infatti decretato la fine dell'esperienza della lista come cartello elettorale tra Democratici per il Cambiamento e  Giovani Sestesi. E' stato quindi lanciato un nuovo obiettivo politico: creare una "rete" che rigeneri il campo progressista, liberale e riformista sestese.

"Le elezioni hanno segnato il declino del Centrosinistra"

Le ultime elezioni sono state per il Centrosinistra sestese un fallimento annunciato”. Recita la mozione approvata dall'assemblea. “Siamo tutti chiamati quindi a fare uscire il campo riformista da una situazione di inarrestabile declino e di perdita di consensi. Questo rilanciando nella città un forte progetto municipale capace di dare una risposta alternativa a quella dell’attuale governo di Centrodestra. Un progetto che metta al centro la lotta per l’inclusione, la qualità urbana e ambientale, la trasparenza e la legalità, senza trascurare le questioni che interessano le libertà economiche e civili”.

Porte aperte alle forze liberali, laiche e riformiste

"E' evidente che non possiamo avviare un simile e così ambizioso processo da soli". Continua quindi il documento programmatico. "E' infatti necessario lavorare per costruire una “rete riformista” assieme alle altre liste e agli altri movimenti, comitati, associazioni, partiti che lavorano su un terreno comune al nostro. Per favorire la nascita di un nuovo e più ampio movimento dobbiamo quindi cominciare da noi, superando il modello meramente organizzativo del cartello elettorale che ha dato origine a Lista Popolare per Sesto”.

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