Lega al lavoro per più sicurezza, più rimpatri e stop al burqa
Approvate mozioni del Carroccio in Regione Lombardia

Dalla Lega in Regione Lombardia sono arrivate delle iniziative in materia di sicurezza e immigrazione. E’ stato approvato un importante documento in Consiglio regionale che esorta il Governo Meloni a potenziare le misure di contrasto al degrado e all’insicurezza, "causati da anni di politiche migratorie irresponsabili della sinistra. La Lombardia chiede più rimpatri ed espulsioni, una stretta sulla concessione delle cittadinanze, lo stop all’immigrazione clandestina e una veloce approvazione del Ddl Sicurezza" affermano i consiglieri regionali della Lega.
Norme più stringenti per tutelare i cittadini
Secondo il Carroccio, l’integrazione è un percorso che deve comprendere l’adozione dei valori fondamentali del Paese ospitante, il rispetto delle sue istituzioni, delle sue leggi e delle sue tradizioni.
"Troppi sono ormai i casi in cui le regole della convivenza civile vengono calpestate da stranieri che insultano o disprezzano l’Italia, compiono aggressioni, rapine e molestie sessuali spesso riconducibili alla pratica islamica del “taharrush gamea”, ovvero un rituale di violenza collettiva sulle donne, come abbiamo visto ad esempio a Milano a Capodanno", aggiungono.
Le proposte della Lega per migliorare la sicurezza
Approvata al Pirellone anche la proposta della Lega per estendere il divieto di copertura del volto e del capo, tra cui il burqa, a tutti gli edifici pubblici e alle scuole. Oggi l’uso del velo viene spesso imposto oltre che alle donne anche alle bambine e questo, per i consiglieri leghisti,
è ancor più inaccettabile, perché non è una libera scelta ma una costrizione:
"Il nostro Paese non può e non deve tollerare la proliferazione di zone franche all’interno delle città con regole e costumi in contrasto con la società occidentale. A tutto questo la Lega si oppone e continuerà a farlo con coraggio per difendere la libertà delle donne, la sicurezza pubblica, la nostra identità e anche i tanti stranieri rispettosi delle regole e volenterosi di integrarsi nella nostra società" Riccardo Pase, consigliere regionale della Lega.