Politica

Le Liste Civiche di Melzo hanno scelto la nuova guida del gruppo

Alberto Angelini coordinerà il lavoro del gruppo sino al 2027

Le Liste Civiche di Melzo hanno scelto la nuova guida del gruppo

E’ stato eletto all’unanimità il nuovo coordinatore delle Liste Civiche, nel segno del rinnovamento, ma anche della continuità, cercando di mettere ordine agli ultimi mesi agitati delle forze che esprimo l’Amministrazione al governo di Melzo.

Il nuovo coordinatore delle Liste Civiche di Melzo

La scelta è ricaduta su Alberto Angelini, che ha superato la concorrenza  ottenendo il pieno assenso dei votanti. Che è stata anticipata da una tavola rotonda che ha visto al tavolo dei relatori l’attuale primo cittadino Antonio Fusè e i sindaci “emeriti”

E’ stato un importante momento di confronto e partecipazione democratica per il futuro del movimento, alla presenza di iscritti e simpatizzanti – hanno spiegato attraverso un comunicato  – Il nuovo coordinamento avrà il compito di guidare le attività delle Liste Civiche fino al 2027, promuovendo i valori della trasparenza, della partecipazione e della comunicazione attiva ai cittadini, rispecchiando la volontà di rinnovamento e di apertura espressa dall’assemblea.

Un anno, il 2027, che sarà contraddistinto dalle elezioni amministrative e dall’importante scelta di chi prenderà il testimone dalle mani di Fusè, in dirittura di arrivo del suo secondo mandato. Come da prassi sarà costituito un Comitato elettorale che si occuperà della materia, ma il lavoro da fare è tanto e non può partire a ridosso della chiamata alle urne.

Tra le priorità individuate dal nuovo coordinamento figurano la responsabilità verso i cittadini rispetto all’esperienza di governo della città, organizzare al meglio le attività dei consiglieri, assessori e sindaco e non ultima sempre una maggiore comunicazione interna verso i propri simpatizzanti ed esterna verso l’interlocutore principale: i cittadini

hanno concluso.  Il coordinamento sarà formato anche da Dario Bergamaschi (tesoriere),  Valentina Francapi, Antonio Di Fine, Aldo Luppino ed Emilio Colma