Le Donne democratiche contro Salvini per i commenti sessisti sui social

Al centro della polemica i commenti su un post riportato dal ministro dell'Interno.

Le Donne democratiche contro Salvini per i commenti sessisti sui social
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Siamo alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (il 25 novembre) e i commenti a un post sui social di Matteo Salvini hanno scatenato la bufera.

Commenti sessisti sui social, Donne democratiche fanno appello a Salvini

La vicenda si riferisce a una manifestazione di protesta contro il vicepremier e a un'immagine che mostra una ragazza (presumibilmente minorenne) con un cartello offensivo nei confronti del leader leghista. Nelle pagine social di Salvini si è scatenato il putiferio, con numerosi insulti alla ragazza (anche molto pesanti).

La vicenda in Parlamento

La questione è approdata in Parlamento, dove la deputata Pd Alessia Morani ha accusato il ministro dell'Interno e i suoi seguaci di bullismo, invitando a eliminare post e commenti. Molti dei commenti più offensivi sono in effetti spariti, ma il post ha avuto migliaia di condivisioni e dunque risulta difficile da controllare.

Le Donne

Di seguito il comunicato delle Donne Democratiche, che hanno un significativo numero di iscritte anche nel nostro territorio.

"Noi, Donne Democratiche iscritte e simpatizzanti del PD metropolitano di Milano, esprimiamo la nostra contrarietà verso linguaggi che offendono la dignità di ogni persona, delle donne, delle giovani donne e dei minorenni e che incitano alla violenza e all'odio. Siamo alla vigilia del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne e, molto probabilmente, dovrà tenere un discorso su questo tema, visto che ha dichiarato di essere contrario alla violenza sulle donne. Se si vuole combattere veramente la violenza, è importante che le istituzioni per prime prendano posizione contro i comportamenti che la istigano e la alimentano. È importante, altresì, che vada affermata con forza la volontà di garantire rispetto, libertà e la tutela dei minori. Lei, Ministro Salvini, nonostante il suo predicare da “padre”, ha dato in pasto ai social una giovane studentessa, minorenne, senza coprirne il viso, rendendola soggetta a violenza misogina, sessista, per il solo fatto che fosse in piazza con centinaia di altri studenti. Il risultato del suo gesto, da Ministro che rappresenta le istituzioni italiane, è una valanga di più di novemila commenti che augurano alla ragazza di “fare la stessa fine di Desirée”, di “andare a prostituirsi”, di “essere stuprata”.
Un Ministro della Repubblica non espone giovani minorenni alla gogna pubblica e ai commenti crudeli dei suoi seguaci, per quanto possa non condividere il contenuto della loro protesta. Il ruolo di un Ministro della Repubblica è quello di educare e di accompagnare i giovani.
Le ricordiamo, Ministro Salvini, che Lei ha giurato sulla Costituzione italiana di servire il Paese e di tutelare la libertà, i diritti di tutti. Delle donne, degli uomini, delle minoranze, della parte più fragile della società , dei giovani e ancor più dei minorenni, che sono il futuro del nostro paese. Ministro Salvini, noi, Donne Democratiche, Le chiediamo di cancellare il post e di prendere le distanze dai commenti e dichiarare che quegli insulti e comportamenti non sono accettabili e tollerabili. Nel caso contrario, agiremo in tutte le sedi opportune per tutelare il rispetto delle donne, degli uomini e soprattutto dei minori".

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