Posizioni contrastanti

Lavori in centro a Cassano d'Adda, bocciata l’idea del tavolo con i commercianti

Magni, consigliere di maggioranza ed esercente, ha lasciato l’aula. "Noi negozianti abbiamo idee diverse"

Lavori in centro a Cassano d'Adda, bocciata l’idea del tavolo con i commercianti
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Il tavolo di confronto con i commercianti chiesto da Cassano etica ecologista in merito ai lavori che interesseranno il centro di Cassano d'Adda non ci sarà. La mozione è stata bocciata.

Ai commercianti non piace il progetto di riqualificazione del centro

La mozione (firmata anche dal Pd) presentata dal capogruppo Roberto Maviglia nell’ultimo Consiglio comunale, che puntava anche a evitare il passaggio del traffico "parassita" e migliorare il progetto di riqualificazione del centro confrontandosi con i negozianti che ci lavorano, è stata bocciata. Ma ha suscitato reazioni diverse tra le file della maggioranza, tanto che un consigliere ha lasciato l’aula. Si tratta di Giorgio Magni della Lega, che ha spiegato la sua posizione:

Parlo come esercente (è titolare di un negozio di abbigliamento che si trova proprio in via Veneto, ndr) quindi non rappresento il gruppo politico. Sono idee mie e dei commercianti e sono d’accordo nell’avere un tavolo di confronto con le forze politiche perché noi abbiamo posizioni diverse, quindi mi asterrò.

Il suo intervento ha fatto capire che ai negozianti del centro non piace il progetto proposto dall’Amministrazione e qualche consigliere della sua stessa maggioranza ha contestato (fuori microfono) la sua posizione, tanto che è intervenuto in sua difesa il vicepresidente del Consiglio Elena Bornaghi:

Si è espresso per la sua categoria e non come politico, e ha il diritto di farlo.

Al momento del voto Magni è uscito dall’aula.

Non sono stati accolti i suggerimenti

Diverse le proposte, tra cui l’istituzione del limite a 30 chilometri orari, la definizione di divieti di attraversamento del centro in determinate fasce orarie per i non residenti e sistemi di controlli elettronici. Maviglia ha spiegato che sarebbero fattibili:

Si tratta di modifiche che potrebbero essere realizzate in corso d’opera, senza quindi influire sui tempi di aggiudicazione dei lavori, e con minimi adeguamenti dell’impostazione generale dei progetti che rimane invariata, senza costi aggiuntivi e con tempi per la realizzazione compatibili con quelli fissati dai finanziamenti Pnrr e regionali. Chiediamo alla Giunta di avviare un confronto politico con i gruppi consiliari (all’interno della commissione Territorio o attraverso altre modalità) e di istituire un tavolo permanente di confronto con rappresentanti dei commercianti e dei residenti delle aree interessate dai lavori.

Il documento è stato bocciato dalla maggioranza.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 12 agosto 2023.

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