La prima settimana del nuovo corso, gruppi consiliari al lavoro per il bene del paese

La prima settimana del nuovo corso: prime apparizioni pubbliche e decisioni per il neo-eletto sindaco di Canonica d'Adda Paolo Arcari, ringraziamenti di rito e promesse di vigilanza da parte del gruppo di minoranza "ColoriAmo Canonica".

La prima uscita pubblica con il Tricolore per il sindaco Arcari

Nei giorni scorsi il primo cittadino ha presenziato col Tricolore a Bergamo in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica. In carica da meno di 15 giorni, Arcari è già al lavoro con la sua squadra per i primi passi di mandato e ha anticipato anche alcune delle prime mosse di mandato.

"Il 30 giugno scade l’incarico del segretario comunale Giada Parrino, e sono al lavoro per trovare un nuovo segretario che abbia solide competenze finanziarie, così da andare a fondo ai numeri del nostro bilancio. Oltre a ciò, posso anticipare di aver scelto la mia Giunta, che tuttavia renderò nota solo durante il Consiglio comunale d’insediamento che si terrà settimana prossima".

Quanto alle priorità di mandato, i primi mesi di legislatura saranno incentrati attorno a tre macro-temi: l’organizzazione degli uffici comunali, lo studio del consuntivo 2024 e della condizione economica dell’ente, e la Scuola dell’Infanzia.

La promessa della minoranza: "Vigileremo e porteremo le istanze dei cittadini"

Già al lavoro, intanto, anche la minoranza di "ColoriAmo Canonica" guidata dalla capogruppo Clara Previtali, che pochi giorni dopo i risultati elettorali ha espresso alcune considerazioni ribadendo il proprio impegno a favore della comunità.

"Le elezioni si sono concluse, ha vinto l’astensionismo. Nonostante il risultato, desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno creduto in noi - ha esordito il gruppo - Ci siamo candidati perché sicuri di poter dare a Canonica la possibilità di cambiare e la possibilità di avere un sindaco e non un secondo commissariamento consecutivo; se si fosse candidata solo una lista, infatti, non avremmo avuto un sindaco in quanto la percentuale di votanti non avrebbe raggiunto il quorum. Grazie, dunque, a chi ci ha incoraggiato, ascoltato, sostenuto e supportato; a chi ha scelto di credere che un'altra idea di comunità fosse possibile: più partecipata, più colorata, più vicina alle persone. Non perdiamo la voglia di essere presenti con impegno, occhio vigile e spirito costruttivo, di proporre alternative costruttive e rappresentare le esigenze di tutta la comunità".