In Consiglio regionale arriva il Villoresi. Pizzul (Pd): "Deve essere rqualificato"
Tra i temi toccati anche la questione vaccini con la richiesta di una campagna di informazione e sensibilizzazione.
Grazie alla richiesta di Fabio Pizzul, capogruppo regionale del Pd, verrà riqualificato il canale Villoresi da Monza al fiume Adda.
In Consiglio regionale il Villoresi
Nell’ultima seduta d’Aula, durante la discussione dell’assestamento di bilancio, è stato approvato un mio ordine del giorno in cui sollecito la Giunta regionale a intervenire quanto prima”, spiega Pizzul. Esattamente, l’atto chiede di intervenire nell’ambito del bilancio regionale per “promuovere, d’intesa con tutti gli enti interessati e in particolare con il consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi e i Comuni coinvolti, un accordo di programma per la progettazione e la realizzazione degli interventi necessari a consentire il completamento del progetto di riqualificazione del canale, delle opere idrauliche necessarie alla tutela della risorsa idrica e dei tratti mancanti della pista ciclopedonale lungo il corso, tra il fiume Ticino e il fiume Adda”, ma anche di “avviare un confronto con il Governo al fine dell’ottenimento delle risorse del Pnrr, stanziando adeguate risorse finanziarie necessarie al cofinanziamento di queste opere”.
Un progetto di importanza strategica
Pizzul ricorda che “il canale Villoresi è anche stato indicato dal Piano regionale della mobilità ciclistica di Regione Lombardia come uno dei progetti che riveste un’importanza strategica in quanto collegamento ciclabile turistico per il circuito Adda-Ticino-Martesana, oltre che, giustamente, per gli spostamenti quotidiani casa-scuola e casa-lavoro dei residenti dei Comuni che attraversa”. Per questo, nel corso degli ultimi anni, fa presente il capogruppo dem, “sono stati attuati importanti interventi di rifacimento dell'alveo che hanno permesso la riqualificazione del fondale e delle sponde, includendo la realizzazione di piste ciclabili e percorsi pedonali”.
Sulla questione vaccini
“Per garantire il rientro a scuola in sicurezza è fondamentale che personale scolastico e studenti in età idonea siano vaccinati per tempo e in modo capillare”, non usa mezzi termini Fabio Pizzul, capogruppo regionale del Pd, a proposito del riavvio delle lezioni a settembre. “Siamo convinti che debbano avvenire in presenza, ma perché sia possibile vanno individuate tutte le forme di tutela di alunni e personale. Prima fra queste la vaccinazione”, dice.
Per questo ha presentato un ordine del giorno all’assestamento di bilancio, discusso negli scorsi giorni, che è stato approvato e che chiede alla Giunta regionale di finanziare, con le risorse destinate alla comunicazione di Regione Lombardia, una massiccia campagna istituzionale pro vaccinazione rivolta in particolare al personale scolastico e agli studenti in età idonea al vaccino, “senza derive di personalizzazione o caratterizzazione politica che ne ledano la credibilità”. Per Pizzul la vaccinazione completa degli idonei, a scuola, “è un’operazione ampiamente fattibile. Ma la campagna è imprescindibile”.