Il senatore Comincini rompe il silenzio e frena Renzi: "E' tempo di costruire una maggioranza stabile"
Il senatore cernuschese apre a un tentativo di ricucire i rapporti con l'attuale maggioranza.
Dopo la crisi di Governo scatenata dal suo segretario Matteo Renzi, il senatore cernuschese di Italia Viva Eugenio Comincini ha rotto il silenzio. Se Italia Viva resterà nel perimetro dell'attuale maggioranza e semplicemente si asterrà in Parlamento, sarebbe, secondo quanto ha riferito, anche merito suo e del suo lavoro per ricucire gli strappi e frenare il "Rottamatore".
"Occorre chiederci scusa"
"Non abbiamo nessuna preclusione su Giuseppe Conte - ha spiegato all'agenzia Adn Kronos - Ma prima torniamo a guardarci in faccia, magari chiedendoci scusa a vicenda per i toni accesi che sono stati utilizzati. Prima ci sediamo al tavolo e prima si trova una soluzione condivisa. Questa maggioranza ha bisogno di andare avanti coesa". Comincini smentisce anche di essere stato reclutato tra i responsabili, come invece era circolato nei giorni scorsi: "Nessuno mi ha mai contattato per contabilizzarmi tra i costruttori".
Il senatore rompe il silenzio
Eppure è proprio un suo freschissimo post su Facebook che potrebbe trarre in inganno. Dopo giorni in cui non ha voluto rispondere alle telefonate dei giornalisti, ai messaggi degli elettori, alle richieste di chiarimento da parte dei suoi concittadini cernuschesi, il senatore Comincini ha infatti utilizzato i suoi canali social per esprimere il proprio punto di vista sulla situazione politica italiana. Un lungo, lunghissimo post, che riportiamo integralmente nella Gallery.
Comincini frena Renzi
Toni pacati, i lunghi giri di parole e parafrasi con cui ha cercato di esprimere la propria posizione. Ma l'ultimo riferimento al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha parlato di "tempo di costruttori" non deve fuorviare la lettura generale, secondo Comincini, che invece pone l'accento sulla frase "Io sono impegnato su questo: perché credo che si debba garantire un governo con una maggioranza stabile e non raccogliticcia, con un patto di legislatura nel perimetro dell'attuale maggioranza. Ad oggi non vedo spazio per iniziative politiche diverse". Sarebbe stato lui dunque, tra gli artefici di una lunga trattativa dietro le quinte.
Per Renzi aveva lasciato il Pd
Eugenio Comincini, alla sua prima legislatura da parlamentare, era stato eletto nel 2018 tra le fila del Partito Democratico. Nel settembre del 2019 era stato tra i senatori e gli onorevoli che avevano seguito Matteo Renzi quando aveva deciso di abbandonare il Pd per fondare il nuovo gruppo di Italia Viva.
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