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Il nuovo inizio del PD in Regione Lombardia

Pizzul: "Il nuovo gruppo propone un bel mix di esperienza e novità, saprà esprimere le diverse esigenze dei territori"

Il nuovo inizio del PD in Regione Lombardia
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La sconfitta elettorale alle elezioni regionali dello scorso 12 e 13 febbraio è stata netta, ma il Partito Democratico (PD) può contare su un buon risultato delle sue liste.

“Un primo dato positivo è la scelta del candidato presidente, Pierfrancesco Majorino, di rimanere in consiglio regionale, rinunciando al proprio seggio in Europa. Questo permetterà di continuare al meglio il percorso intrapreso durante la campagna elettorale e di mettere le basi per il lungo cammino di opposizione in Aula”

Commenta Fabio Pizzul, capogruppo dem uscente che ha scelto di non ricandidarsi.

I candidati dem entrati in Consiglio Regionale

A Milano il Pd potrà contare sulla conferma di Carlo Borghetti, Pietro Bussolati, Carmela Rozza e Paola Bocci. I nuovi arrivi sono il giovane Paolo Romano, forte di oltre 9.600 preferenze, e Simone Negri, sindaco di Cesano Boscone.

Da Brescia, oltre alla riconfermata Miriam Cominelli, al posto di Gian Antonio Girelli, ora in Parlamento, arriva al Pirellone Emilio Del Bono, sindaco della città, che ha raccolto più di 36mila preferenze, un vero e proprio record.

Anche Bergamo avrà due consiglieri, ovvero il riconfermato Jacopo Scandella e Davide Casati, sindaco di Scanzorosciate, che porta in dote più di 14mila preferenze.

La provincia di Como ha confermato Angelo Orsenigo, così come quella di Varese Samuele Astuti e quella di Monza e Brianza Gigi Ponti. Confermatissimo, in provincia di Cremona, anche Matteo Piloni.

Novità in arrivo da Lecco, con l’ex parlamentare Gianmario Fragomeli, che prende il posto di Raffaele Straniero, e da Mantova, con l’ex parlamentare Marco Carra, che riceve il testimone da Paola Cortese, subentrata brevemente ad Antonella Forattini, approdata a sua volta in Parlamento.

Per il Pd buone notizie da Lodi, dove Roberta Vallacchi conquista un seggio in consiglio regionale, restituendo al territorio una rappresentanza dem, dopo che nella scorsa legislatura la consigliera Patrizia Baffi, eletta con il Pd, era passata a Fratelli d’Italia.

Il futuro del PD

Nulla da fare, invece, per le province di Pavia, dove Giuseppe Villani, che non si è ricandidato, non ha un successore, e di Sondrio, dove l’unico seggio è andato alla Lega.

“Credo che il Partito democratico possa essere fiero di questa sua rappresentanza. Il nuovo gruppo propone un bel mix di esperienza e novità e saprà esprimere al meglio le diverse esigenze dei territori della nostra regione”, conclude Pizzul.

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