Il leader del Carroccio fa tappa a Cassano d'Adda: appoggio al candidato sindaco e selfie con i cittadini
Matteo Salvini ha anche svelato un ricordo del suo passato: "Venivo a Cassano d'Adda per portare la mia prima ragazza in gita".
Dopo essere stato a Inzago per sostenere il candidato sindaco Andrea Fumagalli, il leader del Carroccio Matteo Salvini ha fatto tappa a Cassano d'Adda per esprimere vicinanza e supporto al candidato del centrodestra Fabio Colombo.
Il comizio in piazza Garibaldi
Appuntamento in piazza Garibaldi dove si è tenuto un breve comizio del segretario della Lega anticipato dagli interventi dell'ex assessore regionale Giulio Gallera e di Riccardo De Corato di Fratelli d'Italia.
Cassano è una città dalle potenzialità straordinarie. C'è bisogno di concretizzare. Siamo di fronte a settimane decisive. Insieme possiamo cambiare Cassano d'Adda dopo dieci anni di centrosinistra.
ha detto dal palco Gallera.
Il leader del Carroccio: "Servono sindaci in gamba"
Dopo una lunga attesa Matteo Salvini si è presentato sul palco e ha intrattenuto il pubblico presente ricordando il valore politico e civile di coloro che decidono di indossare la fascia tricolore per amministrare un Comune.
" Servono sindaci in gamba per il dopo Covid - ha spiegato il segretario della Lega - Vi saranno i fondi per sistemare asili e scuole, ma servono sindaci in gamba per gestire le risorse. Avere in una sera di martedì poco prima di Atalanta e la Juve così tanta gente, c'è da fare un grande applauso a questa piazza. La voglia di cambiamento passa da voi. E se la piazza è questa l'attuale sindaco di Cassano dovrebbe iniziare a farsi qualche dubbio sulla sua idea di paese".
Il ricordo personale "Venivo a Cassano in gita"
Una dote che gli viene riconosciuta anche da chi non è prettamente un suo sostenitore è la capacità di intrattenere il pubblico e anche in piazza Garibaldi ne ha dato prova strappando sorrisi e applausi convinti con un aneddoto personale della sua giovinezza.
"Io a cassano ci venivo da ragazzo. La mia prima ragazza era di Cassina de' Pecchi e venivamo in gita proprio in questo paese. Ora sono passati un po' di anni e anche qualche chilo, ma è tempo di andare avanti e a pensare a rilanciare questa città", ha detto prima di concedersi al bagno di folla tra selfie e autografi.