mozione

Il Consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio dice stop alle elezioni nelle scuole

L'Amministrazione avrà un anno di tempo per elaborare un progetto con delle sedi alternative

Il Consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio dice stop alle elezioni nelle scuole
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Basta elezioni nelle scuole di Cernusco sul Naviglio. Il Consiglio comunale mercoledì sera ha approvato una mozione proposta da Carlo Revolti (Forza Italia) che impegna l'Amministrazione ha presentare entro un anno un piano per delle sedi alternative.

"Studenti e famiglie hanno già subito un grave disagio"

Con l'approssimarsi di ogni tornata elettorale, si pone il problema dei disagi che i seggi nelle scuole provocano a studenti, docenti e famiglie.

Pensiamo all'interruzione della didattica, le aule da alle­stire e de-allestire, gli spazi da sanificare. Non dimenticando poi i problemi organizzativi per le famiglie degli alunni. Il mondo della scuola, gli insegnanti e gli studenti, sono stati già pesantemente penalizzati in conseguenza della gestione della pandemia, in questi anni difficili.

Solo il grande sforzo prodotto dal personale scolastico ha permesso di mantenere un collegamento tra la scuola e gli studenti.

Tuttavia, siamo tutti consapevoli che quanto fatto non è stato sufficiente a sopperire alla grave perdita di relazione e competenze provocata dalla mancanza di attività in presenza e i recenti dati diffusi dall'Invalsi lo hanno evidenziato in modo significativo.

Ritengo quindi doveroso uno sforzo delle autorità competenti affinché i seggi elettorali si tengano, il più possibile, in luoghi diversi dalle scuole.

Questa è stata una parte dell'intervento in cui Revolti ha spiegato le motivazioni che lo hanno indotto a presentare la mozione.

"E' difficile trovare un'alternativa"

Gli ha risposto l'assessora alla Comunicazione Paola Colombo

E' un progetto cui stiamo lavorando. Non è semplice però trovare delle sedi alternative che soddisfino i requisiti di sicurezza imposti dalla legge. Ci stiamo lavorando.

Già però si sono iniziate a fare ipotesi da parte di alcuni consiglieri su quali possano essere le soluzioni e la Vecchia Filanda è stata una delle prima alternative menzionate. Ma ce ne sono anche altre.

Impossibile il trasloco già per le regionali

Revolti avrebbe voluto un trasloco già in occasione delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023. Ma Carlo Assi dal Pd ha spiegato che si tratta di una tempistica impossibile. Così la mozione è stata emendata.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 13 gennaio 2023.

 

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