Il candidato sindaco Guzzetti lascia il Consiglio e fa spazio alla giovane di Fratelli d'Italia
L'ex leader del centrodestra di Melzo ha rassegnato le dimissioni lasciando spazio a Sofia Mora, seconda più votata di FdI

Un fulmine a ciel sereno, ma nessuna crisi nella coalizione di centrodestra. Almeno questo quanto ha voluto sottolineare il candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative di Melzo e consigliere comunale in quota Melzo Si rigenera Franco Guzzetti dopo che, in settimana, ha protocollato le sue dimissioni lasciando l’assise.
Guzzetti si è dimesso
Un passo indietro inaspettato da parte delle altre compagini del parlamentino, in particolare da parte della Liste civiche che con Guzzetti hanno condiviso una lunga porzione di percorso visto che era stato già assessore sia durante l’Amministrazione di Vittorio Perego, sia durante il primo mandato di Antonio Fusè. Fu proprio sul finire di quella consiliatura che emersero gli attriti che portarono alla frattura e, successivamente, alla rivalità sfociata nel ballottaggio «fratricida» del 2022 da cui uscì vincitore l’attuale sindaco.
Al suo posto una giovane di FdI
Casi della vita, a subentrare a Guzzetti sarà un’altra ex delle transfughe delle Civiche, Sofia Mora, attualmente in quota Fratelli d’Italia, che fu la seconda più votata del suo partito con la bellezza di 150 preferenze. Tra i due ci sarà una vera e propria staffetta concordata, almeno questo è quanto spiegato dai diretti interessati.
Il mio impegno politico in Melzo Si rigenera e nella coalizione di centrodestra non viene certo meno - ha spiegato Guzzetti - Sono dell’idea che sia giusto lasciare spazio ai giovani e, anche in considerazione dell’importante risultato elettorale di Sofia, c’era già un tacito accordo che durante la consigliatura le avrei lasciato il mio posto per farsi le ossa. Si tratta di una scelta condivisa con il mio gruppo e con tutta la coalizione.
Nessun disimpegno politico
Come detto non si tratta di un passo indietro politico, anche se Guzzetti non nasconde che attualmente gli orizzonti elettorali lo portano lontano dal contesto cittadino.
«Porterò avanti il lavoro con le minoranze anche in vista delle elezioni del 2027, ma non nascondo che si stiano aprendo altre possibilità - ha aggiunto - Attualmente sono impegnato in Regione con un ruolo tecnico nella Commissione per la semplificazione urbanistica e non nascondo che questa sia una veste che mi si addice di più rispetto a quella politica. Stiamo già lavorando con le forze di centrodestra in vista delle prossime elezioni comunali, ma ribadisco che sia necessario dare fiducia ai giovani per avere energie, idee e dinamiche nuove».