Dopo il caso di Cassina

I 5 stelle sul caso Straberry: "Coldiretti effettui controlli più stringenti prima di attribuire marchi di qualità"

L'azienda era stata insignita dell'Oscar green nel 2014. I pentastellati: "La piaga del caporalato in Lombardia esiste da molto tempo"

I 5 stelle sul caso Straberry: "Coldiretti effettui controlli più stringenti prima di attribuire marchi di qualità"
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"La piaga del caporalato anche in Lombardia e non solo al Centro e Sud Italia esiste da molto tempo e occorre finalmente rendersene conto e fare qualcosa". A sostenerlo è il gruppo del Movimento 5 stelle in Regione.

Mappatura del fabbisogno di braccianti agricoli

"Lo sfruttamento lavorativo riguarda vari settori economici come trasporti, costruzioni, logistica e servizi di cura, ma è presente soprattutto in agricoltura a causa delle caratteristiche del settore - ha fatto sapere la consigliera pentastellata Monica Forte, presidente della commissione regionale Antimafia e Anticorruzione - Forse non si pensava fino a ieri che la cosa potesse riguardare la moderna Lombardia, invece il problema esiste e da molto tempo".

L'esponente politico ha così ricordato di avere presentato a luglio un ordine del giorno, passato a maggioranza, che prevede la mappatura del fabbisogno di manodopera agricola per individuare le aree a maggior rischio dove finanziare interventi mirati.  Lo scopo è incrociare legalmente e regolamentare domanda e offerta.

"Coldiretti esegua controlli più stringenti"

"A Coldiretti, che aveva insignito di un premio l’azienda ora sequestrata, chiediamo in futuro di accertarsi su come le aziende lavorano prima di agevolarle attribuendo loro un marchio di qualità” - ha concluso - E chiediamo di mettere in campo in futuro controlli più stringenti, oltre a verificare oggi chi ha avuto premi e riconoscimenti almeno di recente".

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