verso le Amministrative 2024

Graziano Pirotta non scende in campo, ma rilancia l'appello anti-Cerea: "Necessaria un'alternativa per Canonica d'Adda"

Il capogruppo di "Uniti per unire", rinnova l'appello per offrire un'alternativa alle prossime amministrative

Graziano Pirotta non scende in campo, ma rilancia l'appello anti-Cerea: "Necessaria un'alternativa per Canonica d'Adda"
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Amministrative 2024 a Canonica d'Adda: Graziano Pirotta, capogruppo di minoranza, rilancia l’appello per creare un’alternativa al sindaco Gianmaria Cereache ha già annunciato di non ricandidarsi ma auspica la creazione di una nuova compagine che scalzi il sindaco uscente, come si legge più diffusamente su Prima Treviglio, ha colto l’occasione per rinnovare il proprio appello ai canonichesi.

"Giudizi di manica larga"

Sul sindaco di Canonica il suo giudizio è molto severo:

Bene i lavori di manutenzione del ponte ma, come sappiamo tutti, non dipendono dal Comune ma dalla Provincia di Bergamo. Per il resto a parte appunto lavori di efficientamento energetico, null’altro da segnalare se non che abbiamo un Pgt scaduto e nessun tipo di valutazione in corso. 

Per il sociale sicuramente il Comune non ha fatto mancare il proprio supporto per le spese indifferibili e indelegabili ma, come da noi spesso il capitale sociale dell’associazionismo canonichese in questi ultimi 5 anni (ma anche negli ultimi 10) è andato sempre più scemando anche per responsabilità dolosa dell’Amministrazione, che ha visto le associazioni come “limoni da spremere” e non come linfa per la comunità. 

Per non parlare, poi, della mancata volontà di fare una valutazione sincera a e risolutiva per sostenere le problematiche della locale scuola dell’infanzia, la cui convenzione è scaduta da due anni e informalmente in proroga.

Sempre se nel sociale consideriamo anche le attività sportive, abbiamo un centro sportivo comunale affidato in gestione “sulla fiducia”, ma non sulle carte: vi invito a trovare traccia negli ultimi due anni di accordi convenzionali con le società sportive.

Ora il sindaco, che vede avvicinarsi l’appuntamento elettorale, cerca di sparare le ultime cartucce di credibilità (e le prime di campagna elettorale) riesumando il progetto della costruzione di una casa di riposo sul prato dietro al Comune. E’ argomento che fa sempre presa sui cittadini ma viene utilizzato ogni 5 anni a chiacchiere, poi abbandonato e riesumato come specchietto per le allodole nel periodo pre-elettorale successivo.

L'auspicio di un'alternativa alle prossime elezioni

A Canonica dAdda è necessario riuscire a contrappore alla compagine di “Proposta in più” una lista di persone capaci e, soprattutto, a cui stia a cuore la crescita sociale della comunità.

Il programma, a mio modesto avviso, già c’è ed è quello che quattro anni e mezzo fa presentammo ai cittadini: sì, in tanti passaggi è ancora valido perché l’Amministrazione Cerea è andata in tutt’altra direzione.

Da dove partire? Sicuramente dal ripristinare il numero (e la qualità) dei dipendenti comunali. Il Comune di Canonica dAdda ha in ruolo solo quattro dipendenti a tempo indeterminato, contro i 12/13 (che erano già pochi) degli anni scorsi.

Tanti sono arrivati ma pochi sono rimasti, penalizzati da un rapporto con gli amministratori comunali che si deteriora nel giro di pochi mesi. Il malcontento nella popolazione è palpabile.

Alcuni amici e amiche che stanno cercando di rinnovare un progetto amministrativo stanno faticando non poco a trovare le disponibilità di persone di buona volontà ed è necessario che vengano aiutati.

I cittadini di Canonica, se davvero hanno a cuore il futuro del proprio paese, devono prendere consapevolezza che l’indifferenza non è più un’opzione praticabile.

Previtali e Arcari al lavoro, ma servono candidati

Le dichiarazioni di Pirotta hanno fatto indirettamente riferimento a Clara Previtali e Paolo Arcari, che da alcuni mesi a questa parte lavorano alla creazione di una nuova lista che si contrapponga alla "Proposta in più" del sindaco uscente.

Come lasciato intendere dallo stesso Pirotta, tuttavia, la formazione di questa nuova compagine richiede la partecipazione di più persone, che dovranno metterci la faccia e scendere in campo concretamente se vorranno dare vita a un progetto credibile e in grado di contrapporsi alla scontata (pur non ancora annunciata) ricandidatura del sindaco Gianmaria Cerea.

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