ordine del giorno

Gaza: Cernusco sul Naviglio esprime preoccupazione e chiede un intervento al Governo Italiano

Il testo chiede di sospendere l'associazione di Israele alla Ue. Tra le minoranze solo Vivere Cernusco vota favorevole

Gaza: Cernusco sul Naviglio esprime preoccupazione e chiede un intervento al Governo Italiano
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Giovedì 31 luglio 2025 il Consiglio Comunale di Cernusco sul Naviglio ha discusso un “Ordine del giorno per la salvaguardia della popolazione di Gaza”, presentato dalla maggioranza.

Il documento, che esprime profonda preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, ha suscitato un dibattito acceso, culminato con il mancato voto favorevole della lista di minoranza Dimensione Cernusco, che aveva chiesto di apporre alcune modifiche, a seguito del rifiuto di accogliere alcune proposte di emendamento.

Un appello per Gaza

L'ordine del giorno, come evidenziato nel testo, parte dalla constatazione di una grave crisi umanitaria a Gaza, citando le parole del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, riguardo a una "carestia diffusa" e la "distruzione massiccia di infrastrutture, ospedali, scuole e abitazioni" insieme al "blocco degli aiuti umanitari" . Il documento sottolinea il dovere delle istituzioni democratiche di "far sentire la propria voce, in difesa della vita, della dignità e dei diritti umani fondamentali".

Il Consiglio comunale di Cernusco, aderente alla rete "La pace in Comune", ha espresso "profonda preoccupazione per la situazione umanitaria", la necessità che "termini l'ostruzione alla diffusione degli aiuti umanitari e la sistematica violazione del diritto internazionale umanitario" e "solidarietà alla popolazione civile, vittima indifesa di un conflitto disumano".

Rivolgendosi al Governo italiano, l'ordine del giorno chiede di:

  1. "Continuare ad esercitare, insieme agli altri Paesi membri Ue, con urgenza pressioni politiche e diplomatiche sul Governo di Israele affinché sia consentito immediatamente l’accesso degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza
  2. "Attivarsi, insieme agli altri Paesi europei, per ottenere un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e il rispetto del diritto internazionale umanitario"
  3. Interrompere la compravendita di armi da e per Israele, in coerenza con i principi costituzionali e il rispetto dei diritti umani"
  4. "Sostenere la sospensione del trattato di associazione tra Unione Europea e Israele, come richiesto da diversi Stati membri".

Infine, l'ordine del giorno invita la sindaca e la Giunta a dare ampia diffusione al documento e a "promuovere una manifestazione per la pace in Palestina, e in tutte le altre zone dove la popolazione soffre a causa di guerre e conflitti, che si caratterizzi per l'assenza di simboli e bandiere di qualsiasi tipo al fine di dare un segnale forte di pace massimizzando la partecipazione della cittadinanza".

Le proposte di emendamento di Dimensione Cernusco

Durante la discussione, la lista di minoranza Dimensione Cernusco, rappresentata dal capogruppo Claudio Mereghetti, ha presentato alcune proposte di modifica all'Ordine del Giorno della maggioranza.

Nello specifico, Dimensione Cernusco proponeva di cancellare i punti relativi all'interruzione della compravendita di armi da e per Israele, e alla sospensione del trattato UE-Israele. Minori modifiche riguardavano invece gli altri punti.

Chi ha votato il testo

Le proposte di emendamento di Dimensione Cernusco non sono state accolte dalla maggioranza. Questa decisione ha portato il capogruppo Claudio Mereghetti a non votare a favore dell'ordine del giorno finale, motivando la scelta con la mancata integrazione delle modifiche ritenute essenziali per un impegno più incisivo e coerente con i principi espressi. Si è astenuto.

Il Consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio ha così approvato l'ordine del giorno nella sua formulazione originale, con i voti favorevoli della maggioranza, e, in minoranza, della lista Vivere Cernusco.

All'opposizione anche Forza Italia e Cernusco al centro si sono  astenuti, mentre l’altro consigliere del gruppo Dimensione Cernusco, Lorenzo Moscon, e Fratelli d’Italia hanno votato contro.

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