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Gallera: "Pnrr, Regione a sostegno dei piccoli Comuni"

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la risoluzione proposta dalla Commissione speciale presieduta dal consigliere di Forza Italia

Gallera: "Pnrr, Regione a sostegno dei piccoli Comuni"
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Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la Risoluzione predisposta dalle Commissioni Pnrr e Territorio che pone all’attenzione della Giunta e del Governo nazionale una serie di problematiche legate alla gestione dei fondi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nei piccoli Comuni.

Gallera: "Pnrr, Regione a sostegno dei piccoli Comuni"

"Con questo documento Regione Lombardia riafferma nei fatti la sua vicinanza agli enti locali - ha commentato Giulio Gallera (Forza Italia), presidente della Commissione speciale Pnrr - in particolare ai piccoli Comuni che sono la netta maggioranza sul territorio lombardo. Sono davvero soddisfatto dell’approvazione unanime di questo provvedimento che le Commissioni Pnrr e Territorio hanno messo a punto e votato in 28 giorni. Grazie all’apporto di tutti i gruppi di maggioranza e minoranza, il Consiglio regionale è riuscito a giocare un ruolo politico autorevole, proattivo e propositivo nella soluzione del problema che i Comuni hanno sollevato".

Nel documento si segnalano le difficoltà di utilizzo della piattaforma informatica ReGiS per gli adempimenti Pnrr, la gravosità per i piccoli Comuni delle anticipazioni di cassa da effettuare per poter richiedere l’erogazione dei contributi e la macchinosità delle procedure di rendicontazione che necessitano di risorse amministrative molto superiori a quelle disponibili. I piccoli Comuni lamentano inoltre ritardi fino a sei mesi nella liquidazione dello stato di avanzamento lavori, circostanza che mette a dura prova le tesorerie comunali.

La Risoluzione impegna la Giunta a sensibilizzare le strutture del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) affinché venga semplificata la piattaforma ReGiS così da consentirne l’utilizzo agile e funzionale da parte degli Enti locali. Si richiede inoltre di coinvolgere Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Finlombarda nell’erogazione di anticipazioni finanziarie ai Comuni sotto i 2mila abitanti a condizioni agevolate, così da riuscire a ovviare alla procedura dell’anticipazione di cassa incompatibile con le condizioni di bilancio di tali realtà.

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