Tasse

Fratelli d’Italia Segrate, Sirtori: “Abbassare subito le tasse, chiediamo coerenza e rispetto”

Il capogruppo Fdi: "Le tasse comunali a Segrate sono ai massimi livelli per una precisa scelta gestionale dell’Amministrazione attuale"

Fratelli d’Italia Segrate, Sirtori: “Abbassare subito le tasse, chiediamo coerenza e rispetto”

Servono interventi rapidi e concreti a favore di famiglie e imprese. È questo l’appello lanciato da Luca Sirtori, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Segrate che risponde così al sindaco Paolo Micheli in merito alla riduzione delle tasse: “Chiediamo coerenza e rispetto per i cittadini”.

Sirtori contro Micheli e l’Amministrazione

In un comunicato diffuso il 23 ottobre, Sirtori ha puntato il dito contro l’Amministrazione in merito alle aliquote comunali ferme da anni:

“Le aliquote comunali a Segrate restano da anni al livello massimo consentito dalla legge, senza alcuna riduzione nonostante la tanto celebrata uscita dal predissesto, Il sindaco Micheli invoca il Governo Meloni commentando la nuova manovra finanziaria, ma dimentica due punti essenziali: la manovra da 18 miliardi deve far fronte a un debito di 40 miliardi generato dal Superbonus 110%, introdotto dal Governo Conte con M5S e PD; e soprattutto, le tasse comunali a Segrate sono ai massimi livelli per una precisa scelta gestionale dell’amministrazione attuale. I dati ufficiali lo confermano: l’addizionale comunale all’IRPEF è allo 0,8%, il massimo previsto dalla normativa nazionale; l’IMU mantiene le aliquote più elevate per le categorie non esenti, senza riduzioni negli ultimi anni; e per il 2024 il Comune ha confermato ‘le medesime aliquote e detrazioni in vigore nel 2023’. Nonostante la fine del periodo di difficoltà finanziaria, i cittadini non hanno visto alcun beneficio fiscale. Se davvero Segrate è fuori dal predissesto e il bilancio è solido, non esistono più motivi per mantenere le tasse al massimo”.

Secondo il capogruppo:

“Non si può chiedere al Governo di ridurre le tasse se, in dieci anni di amministrazione, non si è fatto nulla per alleggerirle a livello locale. È ora che anche il Comune di Segrate faccia la propria parte, restituendo respiro alle famiglie e alle imprese”.

Gli fa eco Riccardo Melias

Dello stesso tenore le dichiarazioni di Riccardo Melias, coordinatore di Fratelli d’Italia per la Martesana:

“Il Governo Meloni sta già lavorando per ridurre le tasse a livello nazionale, ma a Segrate si continua a mantenere il massimo delle aliquote. È un paradosso che i cittadini paghino più del dovuto per scelte locali, non del Governo. Se davvero i conti del Comune sono in ordine, il passo successivo deve essere ridurre le tasse e restituire respiro alle famiglie”.