Fontana: "Superare le zone a colori"
Il governatore della Lombardia chiama in causa Anci e il sindaco di Milano Beppe Sala.
Superare le zone a colori e cambiare metodo di gestione della pandemia. Nel giorno del passaggio della Lombardia in zona gialla arriva la proposta del governatore Attilio Fontana, che chiama in causa anche l'Anci e il sindaco di Milano Beppe Sala.
La proposta di Fontana: "Basta zone a colori"
Il presidente della Regione Lombardia ha analizzato la situazione, chiedendo un sistema di valutazione più stabile che consenta ai cittadini di programmare la propria vita senza il rischio di continui cambi di regole. E ha parlato anche del pendente ricorso al Tar (sul quale la Lombardia ha accettato la sospensiva, dato che con il passaggio - la scorsa settimana - in arancione era venuta meno l'urgenza del provvedimento)
In attesa che il Tar del Lazio si pronunci sul tardivo passaggio della Lombardia in zona arancione e confermi, come ne sono certo, le nostre ragioni, rilancio al sindaco di Milano, Beppe Sala - che oggi in termini generali si lamenta per l’incertezza dei dati - la proposta che intendo condividere con le Regioni.
Una proposta che, mi auguro, trovi anche l’adesione dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, a partire dai sindaci delle grandi città. Proponiamo insieme, in tempi rapidi, di modificare le attuali determinazioni in capo a Dpcm che confermo essere astrusi e incomprensibili. Lavoriamo insieme per fare in modo che, attraverso regole certe e controlli efficaci, venga superato questo sistema delle zone “a colori” che ogni settimana produce chiusure insensate e incomprensibili per la stragrande maggioranza dei cittadini e aperture sempre soggette a revisioni successive. Abbiamo bisogno di un sistema più stabile che sia chiaro sui comportamenti consentiti, con regole certe che consentano a cittadini e attività di programmare la propria vita in sicurezza.
Sindaco Sala, se ci sei batti un colpo! E dichiara pubblicamente che sosterrai la proposta che la Lombardia intende sottoporre a quello che sarà il nuovo Governo.
Le dichiarazioni di Sala
Domenica il primo cittadino di Milano aveva infatti criticato l'incertezza dei dati dopo aver presenziato all’evento in ricordo della deportazione degli ebrei di Milano
Ci sono due modelli per poter governare la pandemia, o quello tedesco dove la Merkel decide e comunica agli Stati cosa devono fare, oppure il nostro sistema che è molto tecnico con 20 parametri che definiscono l'area di rischio. Ma bisogna avere la certezza che i numeri che oggi vengono dichiarati sono numeri corretti. A ieri i contagiati a Milano mi pare che fossero 2441, voglio evitare che si vedano dei balzi incomprensibili”.“