Dopo il nuovo provvedimento

Fontana: “Lombardia in zona gialla? Non capisco perché aspettare lunedì”

L'invito del presidente: "Il Governo riveda riveda i criteri astrusi dei Dpcm e provveda a ristorare concretamente e in tempi certi".

Fontana: “Lombardia in zona gialla? Non capisco perché aspettare lunedì”
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Per Fontana i lombardi "hanno sempre dimostrato senso civico nel rispetto delle regole e grande spirito di sacrificio".

Lombardia in zona gialla da lunedì. Fontana: “Perché non domenica?”

Ogni giorno può essere fondamentale per le attività costrette a rimanere chiuse in base al colore della zona assegnata. Così come in molti non vedono l'ora di potersi spostare tra Comuni diversi. E a dire la sua è stato anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: "Tornare lunedì in zona gialla è un risultato importante e soprattutto meritato. Anche se francamente continuo a non capire perché il provvedimento non sia stato reso operativo da domenica".

"I lombardi hanno rispettato le regole"

Il presidente ha anche sottolineato come i residenti in regione si siano comportati correttamente. "Un risultato meritato dai lombardi che hanno sempre dimostrato senso civico nel rispetto delle regole e grande spirito di sacrificio - ha continuato - Dobbiamo proseguire su questa strada confermando che i dati della Lombardia erano da tempo e sono oggi quelli che ci consentono di essere gialli".

Dpcm: "Criteri troppo astrusi"

Fontana guarda al futuro e augura che non vengano più commessi errori. "Ora il nostro impegno prosegue su due fronti - ha concluso - Il primo, che riguarda un po’ tutti, è continuare il percorso sulla strada dell’alta responsabilità individuale. L’altro è far fronte compatto con tutte le Regioni affinché il Governo centrale riveda i criteri troppo spesso astrusi e incomprensibili dei Dpcm (penalizzando fortemente singole categorie produttive) e provveda a ristorare concretamente e in tempi certi chi più degli altri ha subito i danno della pandemia, come ha fatto per quanto nelle proprie disponibilità la Regione Lombardia".

Critiche anche da De Corato

Anche l'ex vicesindaco di Milano e Assessore regionale a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale Riccardo De Corato concorda con Fontana in merito all’entrata della Lombardia in zona gialla soltanto a partire da lunedì 1 febbraio 2021. “Non si capisce perché il Governo abbia dato il via libera alla Lombardia in zona gialla soltanto da lunedì 1 febbraio e non da domenica, come da prassi seguita fino ad ora - ha commentato - L’entrata in zona gialla si è ottenuta grazie ai sacrifici e all’impegno dei cittadini della nostra regione, ma si continua a penalizzarli con scelte incomprensibili. In questo modo, i ristoratori lombardi hanno perso una giornata di lavoro, l’ennesima, in un periodo in cui molte attività rischiano di chiudere definitivamente”.

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