Festa della Repubblica, i diciottenni di Cernusco sul Naviglio ricevono in dono la Costituzione
Come ogni anno il sindaco ha dato il benvenuto ai neomaggiorenni nella società civile donando una copia della Carta.
La carica dei 102. Tanti erano i diciottenni che oggi pomeriggio martedì 1 giugno 2021 nel cortile d'onore di Villa Greppi a Cernusco sul Naviglio sono arrivati a ricevere in dono dalle mani del sindaco la Costituzione. Una tradizione che viene ripetuta ogni anno per la Festa della Repubblica ormai da quasi un decennio e che non si è fermata nemmeno dodici mesi fa, quando si era appena usciti dal primo lockdown.
cernusco sul naviglio costituzione ai diciottenni
La Costituzione ai neomaggiorenni, una tradizione di Cernusco
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre al primo cittadino Ermanno Zacchetti, il suo vice Daniele Restelli, l'assessora allo Sport Grazia Vanni e il senatore Eugenio Comincini, ex sindaco che diede il la a questa tradizione.
"La Costituzione contiene dei diritti - ha detto Zacchetti - Dinfendeteli, per voi e per coloro che non hanno la forza di rivendicarli. Dunque leggetela e fatene buon uso. Questo momento è una consegna che è anche l'affidare qualcosa perché sia custodito. Il gesto di oggi vi mette a fianco di chi scrisse la Costituzione".
"In questo anno di pandemia vi sono state tolte delle opportunità, non dei diritti - ha aggiunto Comincini - Perché se andate a leggere la nostra Carta vedrete che il valore della salute pubblica è così prezioso che può richiedere di essere chiamati a compiere dei sacrifici. C'è un senso nel percorso che abbiamo compiuto sino a qui: tutti abbiamo sperimentato che cosa sia la Repubblica. Ognuno è stato chiamato a uno sforzo e a un sacrificio. E se oggi viviamo questo momento in cui le limitazioni si allentano, i vaccini si diffondono, e sembra che ci sia la possibilità di ricominciare è perché ognuno è stato un pezzo della nostra Repubblica. Per questo occorre essere al tempo stesso fieri e grati".
La cerimonia è stata accompagnata musicalmente da due membri della Banda de Cernusc, che hanno suonato all'inizio l'inno di Mameli mentre in seguito hanno garantito una piacevole colonna sonora al momento della consegna della Carta a ciascuno dei diciottenni.