tensione in aula

Errore tecnico: salta il regolamento del Garante degli alberi di Cernusco sul Naviglio

Caricato agli atti un documento sbagliato e sostituito poche ore prima della seduta. Vivere Cernusco: "Mancanza di rispetto verso le minoranze"

Errore tecnico: salta il regolamento del Garante degli alberi di Cernusco sul Naviglio
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Doveva essere la serata che avrebbe dato il via libera al nuovo regolamento del Garante degli alberi di Cernusco sul Naviglio. Uno dei pochi in Italia e l'unico che prevede la presenza di un comitato di cittadini. Ma ieri, mercoledì 10 gennaio 2023, l'approvazione è saltata per un pasticcio tecnico.

Il Garante degli alberi

Due sono gli organismi che saranno creati. Il primo è appunto il Garante degli alberi. Sarà un’istituzione formata da tre membri. Avranno natura politica per cui cui sarà un bando pubblico. Poi però un commissario sarà espressione delle minoranze, uno della maggioranza e uno sarà nominato dal sindaco. Si relazioneranno con gli uffici amministrativi su tutte le tematiche che riguardano verde, ambiente ed ecologia.

Ci sarà poi il Comitato dei cittadini, la vera novità rispetto alle altre esperienze in Italia. Avrà il compito di interfacciarsi con il Garante per sottoporre problematiche e proposte inerenti gli stessi temi. Inoltre avrà il ruolo di lavorare in sinergia con le associazioni ambientaliste del territorio. Non avrà un numero definito di partecipanti.

Il pasticcio

A sollevare la questione tecnica è stato Giordano Marchetti della lista di minoranza Vivere Cernusco, che ha protestato per il fatto che il documento che era stato caricato tra gli atti del Consiglio sulla piattaforma in cloud dedicata ai consiglieri era stato sostituito da un altro durante la giornata, senza alcun preavviso.

E' una mancanza di rispetto verso le minoranze: abbiamo lavorato su un documento e ora ci troviamo a discuterne uno completamente diverso

L'assessora alla partita Debora Comito ha spiegato che era stata caricata per errore la prima versione, priva della parte dedicata al Comitato dei cittadini.

La segretaria generale Francesca Saragò si è assunta tutte le responsabilità parlando di errore degli uffici indotto dall'hackeraggio alla piattaforma informatica nazionale cui si appoggia il Comune avvenuto il mese scorso.

Il punto è stato così ritirato e rinviato.

Protesta della minoranza

Una ammissione di colpa che non ha convinto del tutto Marchetti e i suoi, che hanno protestato per la sostituzione del documento "alla chetichella" senza darne comunicazione.

Bastava presentare ufficialmente un emendamento. O forse speravate che da questa parte nessuno se ne accorgesse?

Queste sono state le parole di Marchetti che così non ha concesso all'Amministrazione di sollevarsi dalle responsabilità politiche, nonostante il mea culpa della segretaria. E infatti il gruppo consiliare ha poi postato sui social:

Per la seconda volta l'assessora Comito (Cernusco Possibile), cerca di portare in Consiglio il regolamento del cosiddetto Garante per la tutela del suolo, del verde e dell'ambiente e per la seconda volta deve stralciare il punto dall'ordine del giorno, questa volta per un grave errore procedurale, segno di non cura, non attenzione e, soprattutto, non rispetto per i consiglieri di opposizione, che si sono ritrovati davanti un testo diverso da quello che era stato depositato nei termini richiesti, cioè almeno 5 giorni prima della discussione, e solo oggi (ieri, ndr) sostituito...

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