Dal pirellone

Emergenza maltempo, ristori per l'agricoltura. "Chiesti anche per chi non è assicurato"

La Guerra in Ucraina e i rincari dei costi energetici hanno spinto molte aziende a non fare polizze assicurative: allo stato attuale non hanno diritto a ristori

Emergenza maltempo, ristori per l'agricoltura. "Chiesti anche per chi non è assicurato"
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Dopo la straordinaria ondata di maltempo di questi giorni, Regione Lombardia è pronta a chiedere  al Governo di derogare dalle disposizioni di legge che escludono dai ristori previsti in caso di calamità naturali le aziende agricole non coperte da assicurazione.

Ristori per le aziende agricole

È quanto comunicato dall'assessore regionale all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi, in una lettera inviata al ministro competente Francesco Lollobrigida.

Gli eventi di queste ore  hanno azzerato in pochi minuti le produzioni agricole pronte al raccolto e causato ingenti danni alle strutture e attrezzature del comparto. Per un settore già provato dalla siccità del 2022 e dall'aumento dell'incertezza dovuto alla guerra in Ucraina, si tratta dell'ennesimo duro colpo.

si legge nella lettera inviata dall'assessore regionale.  La situazione creatasi negli ultimi anni ha spinto molti agricoltori a rinunciare al ricorso a polizze assicurative, a causa dell'aumento dei costi di adesione e, pertanto, per queste aziende non sarebbe prevista alcuna forma di ristoro.

Per tutte queste ragion chiediamo al Governo di emanare una norma in deroga alle disposizioni del decreto legislativo 102/2004 e di assicurare copertura finanziaria anche per le aziende agricole sprovviste di copertura assicurativa. Nel frattempo   prosegue in queste ore la quantificazione dei danni subiti dall'agricoltura nelle province colpite, passo necessario per formalizzare la richiesta di stato di calamità.

ha concluso.

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