verso le Amministrative

Elezioni Cernusco: il preside Claudio Mereghetti pronto alla discesa in campo?

Lettera aperta del dirigente scolastico: "Se è vero che la politica è la più alta forma di carità, allora alla politica vera siamo chiamati tutti"

Elezioni Cernusco: il preside Claudio Mereghetti pronto alla discesa in campo?
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Una lettera aperta dal possibile grande significato. E' quella scritta dal preside Claudio Mereghetti, dirigente dell'istituto Campanella in vista delle elezioni amministrative di Cernusco sul Naviglio che si terranno presumibilmente nella primavera del 2025.

La tornata elettorale

Nella primavera 2025 la città sarà chiamata nuovamente alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale dopo la morte prematura di Ermanno Zacchetti avvenuta il 4 luglio. Mereghetti è stati per anni dirigente scolastico all'istituto comprensivo di piazza Unità d'Italia. Ora sembra esprimere un interessamento per un futuro progetto politico.

"Per una nuova Cernusco"

Così scrive il preside:

Cernusco è una bella città, che molti ci invidiano e che tanti scelgono per venire ad abitarci. È insomma un bel posto. Che col tempo ci siamo abituati a guardare – se si può dire – a occhi chiusi. Quello che dovremmo fare, invece, è proprio il contrario... aprire gli occhi. Come si fa quando ci coglie una sorpresa, quando incontriamo qualcosa che ci meraviglia.

Questo è ciò che dovrà ispirare l’impegno di tutti noi nei prossimi mesi: pensare una Cernusco nuova, che sappia andare oltre la sua bellezza. Che da posto in cui abitare si trasformi in luogo da vivere. Dove le persone siano protagoniste, possano e sappiano creare comunità, farne parte, ritrovare il senso di appartenenza, sapendo unire ciò che è storia e tradizione (la Cernusco Asinaria e Martesana) al contributo di preziosa novità portato dai nuovi cittadini e dalle nuove famiglie.

"Contribuire in prima persona"

Un passo in particolare fa capire che alle prossime elezioni Mereghetti non sarà solo un elettore:

Non sono un politico, né ho fatto mai politica, ma se è vero che la politica è la più alta forma di carità, allora alla politica vera siamo chiamati tutti e serve una agorà in cui unica regola siano l’ascolto e la volontà di contribuire in prima persona.

L'articolo completo nella Gazzetta della Martesana in edicola e in versione online per Pc, smartphone e tablet a partire da sabato 2 novembre 2024

 

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