Elezioni a Cernusco un turno non basta: sarà ballottaggio Zacchetti contro Cassamagnaghi
Per il sindaco uscente il 40% delle preferenze seguito a stretta posta dal leader del centrodestra che ha ottenuto il 37%. Più distanti gli altri due candidati.
Un turno non basta: i cittadini di Cernusco sul Naviglio saranno chiamati nuovamente alle urne tra due settimane per scegliere chi sarà il futuro sindaco. Il risultato delle urne infatti non dà un responso definitivo, ma sarà ballottaggio tra Ermanno Zacchetti e Daniele Cassamagnaghi.
Elezioni a Cernusco: sarà ballottaggio
A spuntarla è il sindaco uscente Zacchetti che, sostenuto da una coalizione guidata dal Partito democratico, si è classificato al primo posto della contesa elettorale. Il 40,08% dei voti ottenuti, però, non è sufficiente per certificare la vittoria. Anzi, Zak dovrà sudarsela fra quindici giorni circa al ballottaggio contro un rivale che è pronto a dar battaglia. Al secondo posto infatti c'è il centrodestra guidato da Cassamagnaghi, distante solo una manciata di voti dal contendente con il 37,07%.
Più staccati, decisamente, gli altri due candidati: al terzo posto si è classificato Giordano Marchetti con l'11,2% seguito da Rita Zecchini che raggiunge il 10,3% delle preferenze.
La sede del comitato elettorale di Zacchetti
La sede del comitato elettorale di Zacchetti
La sede del comitato elettorale di Zacchetti
Daniele Cassamagnaghi
Comitato elettorale di Cassamagnaghi
Ermanno Zacchetti
Le liste e i commenti
A Livello di indicazioni il Pd si conferma il primo partito della città con il 22%. Bene anche la neonata lista Cernusco Possibile, nata dalla scissione da Vivere Cernusco. Nel centrodestra si registra un exploit della lista Cassamagnaghi sindaco. Forte ascesa per Fratelli d'Italia, tiene Forza Italia, mentre ci si aspettava di più nella Lega. Perde 5 punti percentuali Rita Zecchini rispetto all'ultima tornata elettorale, mentre Vivere cresce, nonostante la frattura interna dello scorso autunno.
"Voglio ringraziare tutti quelli che si sono dati da fare per arrivare a questo risultato e in particolare coloro che hanno lavorato con me soprattutto in quelle notti di novembre in cui dovevamo decidere cosa fare della maggioranza - ha detto Zacchetti, che poi ha schiacciato l'occhiolino a Marchetti e Zecchini in vista del ballottaggio - Vorrei congratularmi con Giordano e Rita, che insieme hanno oltrepassato il 21%. Insieme il centrosinistra a Cernusco supera il 60%. Segno che la nostra città è questo: una realtà solida e forte di forze progressiste".
"Fino al giorno prima dicevano che ci avrebbero asfaltato al primo turno e invece così non è stato - ha detto Cassamagnaghi - Certo preferivamo vincere noi, ma il distacco è minimo e si riparte tra quindici giorni dallo 0-0. Ci sono ancora due settimane di lavoro intenso per far conoscere alla gente i contenuti del nostro programma elettorale e la nostra filosofia. Siamo fiduciosi"
"Il nostro risultato è soddisfacente - ha detto Zecchini - Conferma il nostro percorso: hanno premiato i contenuti della lista, sia coerenza di valore. Faremo come nei cinque anni passati opposizione chiara, coerente, non preconcetta, ma costruttiva. Nostro stile in prosecuzione di quello fatto nei cinque anni passati. Non siamo padroni voti di chi ci ha votato primo turno. Al secondo sono liberi di decidere in piena libertà".
"Qualcuno pensava di vincere al primo turno e si trova un ballottaggio in sofferenza - ha commentato Marchetti - Noi abbiamo avuto un risultato clamoroso perché dopo la fuga dei nostri ex compagni di viaggio prendere 1.680 voti che Vivere non aveva mai preso è un ottimo risultato. Prenderemo comunque vada due consiglieri . Nessun apparentamento e lasciamo gli elettori votare secondo coscienza al ballottaggio".