Dopo Paola Colombo e Claudio Mereghetti anche la lista Vivere Cernusco ha scelto il candidato sindaco
L'annuncio della storica lista civica che si prepara alla tornata delle Amministrative previste per la primavera
Anche la storica lista civica Vivere Cernusco ha scelto il proprio candidato sindaco, dopo che sono già usciti allo scoperto il Partito democratico, che schiera Paola Colombo, e Claudio Mereghetti.
La storia della lista Vivere Cernusco
Vivere Cernusco fu fondata nel 1984. Si presentò per la prima volta alle elezioni l’anno successivo e riuscì a far eleggere un proprio rappresentante in Consiglio comunale.
Da allora è sempre stata presente nell’assise cittadina dai banchi della minoranza fino al 2007, quando Eugenio Comincini creò attorno a sé una grande coalizione di centrosinistra che comprendeva Ds, Margherita (che poi si unirono nel Pd), Rifondazione comunista e, appunto, Vivere. Seguirono i due mandati di quello che poi diventò senatore del Pd.
Al tramonto di tale periodo iniziarono le frizioni con Rc che uscì dall’alleanza, mentre Vivere rimase sostenendo Ermanno Zacchetti nel 2017. I quattro anni e mezzo successivi evidenziarono però, profonde divergenze. Così Vivere tornò all’opposizione alla fine del 2021, sfidando lo stesso Zacchetti e gli altri candidati l'anno successivo.
La morte prematura del sindaco avvenuta il 4 luglio 2024 determina la necessità di elezioni anticipate, la cui data non è ancora stata fissata, ma che si terranno in primavera.
Il candidato per le prossime elezioni
Questa volta sarà Danilo Radaelli il candidato sindaco della lista Vivere Cernusco. L’annuncio è arrivato giovedì dopo che l’assemblea del gruppo ne ha ratificato l’appoggio. Cernuschese, 48 anni, laureato in Lettere alla Statale, da quasi venticinque anni lavora come educatore e come coordinatore educativo.
Nel 2001 è stato fondatore dell’associazione Cachoeira de Pedras (che organizza spesso nei fine settimana la vendita di libri usati), in cui è ancora attivo e, dal 2016, opera nello spazio comunale di Villa Fiorita gestito dalla cooperativa sociale Artaban, di cui è presidente dal 2018.
E’ stato tra i fondatori di PedalaMartesana, di cui continua a far parte del Direttivo.
Dal 2012 al 2017 è stato consigliere comunale e, dal 2010 al 2017, presidente dell’Anpi Cernusco.
Ha aderito a Vivere Cernusco nel 2022, seguendo la moglie Erica Spinelli, attuale consigliere comunale del gruppo insieme al capogruppo e predecessore di Radaelli come candidato sindaco, Giordano Marchetti.
Un candidato... in biciletta
Di sé Radaelli dice:
Amo la bicicletta, la storia, la Costituzione italiana, il calcio giocato, gli scrittori sudamericani e un altro centinaio di cose.
Di tutela del territorio e relazioni parla invece la nota del gruppo:
Abbiamo la convinzione che dalla tutela del territorio passi e si costruisca la fitta rete di storie e relazioni che fanno di un luogo una comunità
Dobbiamo quindi avere cura degli spazi dove viviamo, programmarli, garantire che la caoticità del presente non prenda il sopravvento sulla bellezza del vivere.
Solo attraverso un’efficace pianificazione possiamo rigenerare cultura, educazione e relazioni, riorganizzare il welfare cittadino, riattivare la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche, avendo sempre come priorità i beni comuni e il benessere della nostra comunità.
Abbiamo un territorio ricco di storia, lavoro, conoscenza, tradizioni e innovazioni: è un dovere tutelarlo, mantenere questo patrimonio, trasmetterlo e renderlo sempre più accessibile ai giovani.