Crisi di Giunta a Cologno Monzese, Cologno solidale e democratica fa un passo indietro: "Mai messo in discussione il sindaco"
La lista civica, dopo la sospensione dei suoi due assessori, ha riconosciuto che le proprie divergenze di vedute andavano discusse in maggioranza prima che in Consiglio
Dopo lo strappo nella Giunta di Cologno Monzese, dove i due assessori in capo alla lista civica Cologno solidale e democratica sono stati sospesi dall'incarico dal primo cittadino, il Natale ha portato la pace. Csd è infatti uscita con un comunicato stampa che ha la forma di un ramoscello d'ulivo.
La crisi
Martedì 17 dicembre 2024 il primo cittadino aveva firmato un decreto con il quale aveva azzerato le deleghe in capo ai due assessori di Cologno Solidale e Democratica: Loredana Verzino (Lavori pubblici, Demanio, Patrimonio e Peba) e Andrea Arosio (Partecipazione, trasparenza e legalità, Giovani, Commercio e Attività produttive, Suap e Politiche del lavoro).
La goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stata registrata in Consiglio comunale dove si era parlato di società partecipate e della decisione dell'Amministrazione di uscire da ZeroC, l'azienda a capitale pubblico che si sta occupando della riconversione in Biopiattaforma dell'ex inceneritore di Sesto San Giovanni.
"Facciamo pace"
Così la lista civica in un comunicato:
Nell'ultimo Consiglio Comunale, tenutosi lunedì 16 dicembre, si è votata la delibera riguardante la revisione delle partecipazioni societarie del nostro Comune. Tra queste partecipazioni, vi è ZeroC, che gestisce la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni.
Rispetto all'alienazione delle quote e quindi all'uscita del nostro Comune dalla Società, Csd non ha mai nascosto di avere dubbi in merito.
Il rispetto del processo democratico è però uno dei principi fondanti della nostra lista, e considerato il fatto che la delibera in oggetto riguardava anche altre società partecipate, abbiamo votato a favore della stessa.
E' quindi vero che, nell'intervento del nostro capogruppo in Consiglio Comunale abbiamo espresso delle perplessità già note nei mesi precedenti, ma riconosciamo che le modalità e i tempi dell'intervento dovevano essere affrontati in primis con il sindaco e, in un passaggio ulteriore, con la maggioranza, prima della seduta stessa.
Il chiarimento
La lista Csd ha spiegato di essersi attivata sin dall'inizio di questa vicenda, al fine di ottenere un chiarimento. Prosegue il comunicato:
Dopo giorni di confronto con il nostro sindaco, abbiamo assicurato la nostra posizione e ribadito il nostro intento, che non era certo di aprire una crisi dentro la nostra stessa coalizione, né di sminuire il ruolo del nostro sindaco.
Ribadiamo ancora una volta la nostra fiducia in Stefano Zanelli nel suo ruolo di garante della coalizione e del programma di mandato e insieme confermiamo l'impegno a lavorare in sinergia con la coalizione.