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Consigli comunali infiniti: la minoranza di Pioltello lascia l'aula in polemica

Fratelli d'Italia e Polo per Pioltello hanno sollevato un tema comune a tutti i paesi: la disaffezione verso la politica locale

Consigli comunali infiniti: la minoranza di Pioltello lascia l'aula in polemica
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Scoccata la mezzanotte di ieri, martedì 28 novembre 2023, mancavano ancora quattro punti all'ordine del giorno da approvare nel Consiglio comunale di Pioltello. Argomenti che sono stati trattati senza la presenza dei rappresentanti di minoranza di Fratelli d'Italia e Polo per Pioltello che hanno lasciato l'aula in polemica con le scelte assunte sulla gestione dell'assise.

Consigli comunali infiniti è polemica

Una decisione che era già stata anticipata dai consiglieri in sede di conferenza dei Capigruppo, motivata dalle tempistiche che non permettono di conciliare al meglio l'attività politica con la professione. Perché dopo aver fatto le ore piccole in Consiglio, la mattina bisogna portare avanti il proprio quotidiano lavoro.

Come già anticipato alla conferenza dei Capigruppo i nostri consiglieri comunali hanno abbandonato i lavori consigliari dopo la mezzanotte. Questa scelta deriva dalla mancanza di condivisione relativa alla gestione degli orari di convocazione del Consiglio comunale che, come da accordi presi mesi nei mesi precedenti tra tutti i capigruppo, fissava la data di inizio lavori non oltre le 20.30

si legge in un comunicato diffuso nelle ore successive all'abbandono dell'aula

Ci teniamo a specificare, che l’abbandono della seduta non si basa sul contenuto dei punti ancora da discutere, che avremmo in alcuni casi votato molto volentieri, ma su una base di principio comportamentale nei nostri confronti e nei confronti dei cittadini che vorrebbero seguirci da casa. Spiace in particolare modo non poter partecipare alla discussione e alla votazione dell’ordine del giorno avente come oggetto il contrasto alla violenza contro le donne. Crediamo però altresì che non sia serio e produttivo relegare temi così importanti e delicati a discussioni che avvengono a notte ormai inoltrata.

Un problema diffuso

Quanto accaduto a Pioltello non è nuovo per chi frequenta - come noi giornalisti - i Consigli comunali del territorio, dove sovente (specialmente nei Comuni più grossi) capita di terminare i lavori ben oltre la mezzanotte. Resta un tema valido quello del coinvolgimento del pubblico nei lavori dei parlamentini, con i cittadini che sono sempre più lontani dalla vita politica della propria comunità e le maratone in Consiglio certo non aiutano.

Ma quali soluzioni? La risposta definitiva non c'è, ma altri Comuni hanno cercato di adottare strategie che possano rendere migliore l'attività dei consiglieri. A Gorgonzola, per esempio, c'è un tempo fisso dedicato alle interrogazioni e se non si riesce a esaurire gli argomenti in quella parentesi, le domande alla Giunta devono essere rinviate alla sessione successiva. In altri Comuni, invece, si è puntato ad anticipare le convocazioni con sedute di Consiglio che prendono il via nel pomeriggio (16.30 o 17) e durano sino a esaurimento punti.

 

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