Consigliere regionale insieme ai Carc col cartello "Fontana assassino". E' bufera
Nel mirino l'esponente del Movimento 5 Stelle Marco Fumagalli, di Brugherio.
Un consigliere regionale schierato a fianco dei Carc (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo) con tanto di cartello: "Fontana assassino". E' bufera attorno al brugherese Marco Fumagalli, esponente del Movimento 5 Stelle a Palazzo Lombardia.
Consigliere regionale insieme ai Carc contro Fontana
Oggi, mercoledì 22 luglio 2020, i Carc hanno manifestato davanti a Palazzo Lombardia. Accanto a loro anche il consigliere regionale pentastellato Fumagalli.
Una presenza che non è piaciuta all'assessore alla Sicurezza di Palazzo Lombardia Riccardo De Corato, che ha duramente attaccato il grillino.
"Vedere fianco a fianco il consigliere regionale Marco Fumagalli, uno dei leader del Movimento 5 Stelle in Lombardia, e i Carc, Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo, davanti a Palazzo Lombardia, per una protesta contro il presidente della Regione, Attilio Fontana, è triste e molto preoccupante. I Carc, per chi lo avesse dimenticato, sono quel gruppo estremista che si è intestato con orgoglio la responsabilità di aver definito, a più riprese, anche con murales, ‘assassino’ Fontana, scritta che anche oggi campeggiava alle spalle dei manifestanti e del consigliere Fumagalli. Ci appelliamo a Vito Crimi, capo politico nazionale dei grillini, affinché chiarisca in maniera inequivocabile che il Movimento 5 Stelle condanna senza se e senza ma i Carc. Se così non fosse, si aprirebbe una nuova riflessione con una deriva estremista a dir poco gravissima”
L'attacco di Grimoldi
Durissimo attacco anche dell'onorevole Paolo Grimoldi della Lega
Finalmente i Cinque Stelle gettano la maschera e dimostrano il loro vero volto, di amici dei violenti, di chi minaccia, come quelli del partito CARC che hanno fatto finire sotto scorta il governatore lombardo Attilio Fontana definendolo assassino, che eppure il consigliere regionale pentastellato Marco Fumagalli, fresco capogruppo uscente, frequenta, tanto da andare ai loro banchetti. Una volta i centri sociali stavano con la sinistra estrema, ora vanno a braccetto con i Cinque Stelle. Ora vediamo se i vertici nazionali del Movimento Cinque Stelle interverranno per dissociarsi da Fumagalli.
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