Polemica

Centrale fotovoltaica sul terreno agricolo, il sindaco di Cernusco sul Naviglio: "Non prendo lezioni di ambientalismo dalle minoranze"

Accuse e controaccuse sull'impianto al confine con Carugate. Le minoranze: "Ecologisti di facciata". Ermanno Zacchetti: "Gli uffici comunali sono impotenti sulla questione"

Centrale fotovoltaica sul terreno agricolo, il sindaco di Cernusco sul Naviglio: "Non prendo lezioni di ambientalismo dalle minoranze"
Pubblicato:

Infervora la polemica per il maxi impianto fotovoltaico che deve sorgere in un terreno agricolo a Cernusco sul Naviglio, ma al confine con Carugate.

Un impianto che copre tre campi da calcio e mezzo

L'area è di proprietà di Eurocommercial, ovvero quella del vicino centro commerciale Carosello. Si trova tra la Tangenziale Est, il centro commerciale e la cava. L'operatore, sulla base di una recente disposizione di legge, sta installando un impianto fotovoltaico della potenza di 2 Megawat, in grado di produrre fino a 3 milioni di chilowattora all’anno. Saranno posizionati 3.210 pannelli da 3 metri quadrati l’uno.

Calcolatrice alla mano, saranno occupati 23mila metri quadrati di terreno agricolo. Quasi tre campi da calcio e mezzo.

Le accuse delle minoranze: "Ambientalisti di facciata"

Sul caso sono intervenuti i gruppi di minoranza in Consiglio comunale. Sul caso è intervenuta la lista di minoranza Vivere Cernusco.

Mentre in città è ancora vivo lo sconcerto per la delibera con cui la maggioranza consiliare ha ridotto da 200 a 60 metri la fascia di rispetto attorno al pozzo dell'acqua potabile di via Firenze, ecco che l'Amministrazione del sindaco Ermanno Zacchetti fa ancora una scelta discutibile in termini ambientali, non opponendosi alla richiesta di un operatore privato.

E ancora:

Noi riteniamo che un'Amministrazione davvero attenta all'ambiente non avrebbe dovuto accondiscendere a questa richiesta, ma opporsi, forte del fatto che la società avrebbe potuto collocare i pannelli su superfici già sfruttate per altri scopi, come i tetti degli edifici e i parcheggi del centro commerciale Carosello, superfici che sono circa tre volte più ampie di quella verde che oggi verrebbe coperta.

In questo modo avremmo avuto un doppio vantaggio: per la società stessa, ma anche per il nostro territorio. Ma gli ambientalisti di facciata dell'Amministrazione di Cernusco, tanto attenti a pubblicizzare piccole opere green di immagine, non si sono affatto preoccupati di spingere Eurocommercial verso questa soluzione...

Stessi concetti dal gruppo Sinistra per Cernusco-La città in Comune

Anche la lista di minoranza Sinistra per Cernusco-La città in Comune ha utilizzato argomentazioni analoghe.

La realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili tipo il fotovoltaico a terra, è consumo di suolo, è terreno verde a cui si cambia destinazione.

Con questa logica si potrebbe arrivare alla integrale sostituzione delle colture agricole in favore dei pannelli solari...che non sono buoni da mangiare.

Eurocommercial potrebbe installare i pannelli sui tetti degli edifici e sui parcheggi del centro commerciale Carosello e non capiamo il motivo di utilizzare un terreno verde per l'impianto solare.

La giunta Zacchetti, tanto attenta a pubblicizzare le api sui tetti dei centri commerciali, non si è preoccupata di indirizzare Eurocommercial in questa direzione.

La replica del sindaco

Il primo cittadino ha replicato via social

Governo centrale e Regioni sono intervenuti con leggi che, attraverso semplificazioni burocratiche e aprendo nuove opportunità, facilitano e promuovono la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Nel caso in questione, un privato ha dunque sfruttato un'opportunità offerta dalla legge per installare un impianto fotovoltaico su un terreno agricolo privo di caratteristiche di particolare pregio ambientale, senza influire sulla sua destinazione agricola. Inoltre, ha seguito una procedura semplificata prevista a livello regionale.

Non c’è stata nessuna deliberazione approvata dalla Giunta comunale o di variante approvata dal Consiglio Comunale perché la legge non lo prevede: gli uffici tecnici comunali hanno preso atto delle norme vigenti e dei pareri favorevoli rilasciati dagli enti competenti e coinvolti nel procedimento.

L'attacco alle minoranze

In seguito Zacchetti ha replicato alle accuse togliendosi qualche sassolino dalle scarpe.

Non prendo lezioni di ambientalismo da chi siede in minoranza consigliare a Cernusco sul Naviglio. Ricordo che l’area oggetto di discussione è prevista dal nostro Pgt come agricola ma non è mai stata volontariamente inserita all’interno del Plis.

Potrei elencare tutte le possibili destinazioni per cui chi oggi ci accusa di non aver fatto nulla, era disponibile allora a sacrificarla in maniera ben più invasiva di un campo fotovoltaico.

Mi piace ricordare, invece, le cose che da anni facciamo, che stiamo facendo e che continueremo a fare concretamente per l’ambiente: raccolta differenziata all’83%; comune ciclabile Fiab dal 2018; nessun metro cubo di costruzione aggiuntiva rispetto al PGT vigente; una variante urbanistica parziale, lo scorso anno, in diminuzione di edificabilità; un nuovo PGT in progettazione che sia in riduzione di consumo di suolo; un piano di depavimentazione, tra i primi in Italia, che stiamo già attuando nei primi progetti; lo sviluppo delle comunità energetiche cittadine. Sono le prime cose che mi vengono in mente. Ma siamo impegnati a farne di più.

 

 

Seguici sui nostri canali