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Caso odontoiatria a Cologno: in arrivo una mozione per chiedere impegni e risposte concrete

Il documento ha come primo firmatario il Movimento 5 Stelle, ma è sostenuto da tutte le forze di opposizione

Caso odontoiatria a Cologno: in arrivo una mozione per chiedere impegni e risposte concrete
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I gruppi di opposizione del Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento Cinque Stelle, Patto Civico e Italia Viva presenteranno una mozione urgente, durante il Consiglio regionale in programma martedì 24 giugno, per chiedere la salvaguardia e la continuità del servizio di odontoiatria sociale presso gli ambulatori pubblici di Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Cusano Milanino.

La situazione del servizio di odontoiatria

La mozione sarà presentata a prima firma del capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Nicola Di Marco. e sottoscritta dai gruppi di opposizione in Consiglio:

 La decisione dell’AsstNord Milano, quindi di Regione Lombardia, di indebolire e dismettere servizi è inaccettabile. Senza l’attività di questi presidi in migliaia rischiano di rimanere senza assistenza. I più colpiti sarebbero ovviamente le persone più fragili: anziani, minori e famiglie a basso reddito. Le rassicurazioni sulla continuità assistenziale, arrivate con mesi di ritardo, da parte della maggioranza non convincono. Più che a soluzioni concrete somigliano al goffo tentativo di non perdere la faccia sul territorio. Non possiamo fidarci di chi, da oltre vent’anni, lavora per distruggere il servizio sanitario pubblico lombardo. Motivo per cui abbiamo ritenuto necessario chiedere un impegno formale alla Giunta Fontana. La mozione chiede: la salvaguardia dei presìdi di odontoiatria sociale in spazi pubblici; la clausola sociale nel futuro cambio appalto a tutela dei lavoratori coinvolti; il coinvolgimento della Commissione competente e dell’Assessorato per ottenere una fotografia completa dello stato del servizio e per definirne il rilancio.

hanno spiegato i delegati pentastellati.

Le opposizioni sono da tempo attive sul tema, attraverso manifestazioni, banchetti informativi e la raccolta firme per una petizione che ha già raccolto numerose adesioni.

La prevenzione odontoiatrica non può essere trasformata esclusivamente in un servizio a pagamento, ma deve restare parte integrante del servizio sanitario regionale. Regione Lombardia deve sospendere immediatamente la chiusura degli ambulatori e potenziare l’offerta pubblica odontoiatrica su tutto il territorio lombardo.

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