viabilità

Brebemi, proroga della concessione bocciata dalla Corte dei conti. I M5s si scatenano

Il provvedimento avrebbe garantito sette anni in più di incassi di pedaggi, riducendo così al minimo il ricorso all’aumento delle tariffe. Per i pentastellati sarebbe stato del tutto fuori luogo

Brebemi, proroga della concessione bocciata dalla Corte dei conti. I M5s si scatenano
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"La proroga della concessione per l'autostrada BreBeMi, e del tutto fuori luogo e incompatibile con le normative statali e comunitarie in materia di concessioni pubbliche", parola di M5s. La decisione della Corte dei Conti getta nuove ombre sul futuro dell'infrastruttura, già al centro di numerose polemiche per i costi elevati e il traffico inferiore alle stime.

Per M5s un'autostrada progettata male

La presa di posizione della Magistratura contabile ha scatenato la reazione di Paola Pollini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia:

E' un'autostrada progettata male e gestita ancora peggio nel corso degli anni

Secondo Pollini, la scadenza della concessione, fissata per gennaio 2040 e già prorogata in passato, difficilmente subirà ulteriori modifiche.

"Piani finanziari al ribasso"

Pollini ha poi rincarato la dose:

I piani economico finanziari presentati ogni anno, con le stime del flusso di traffico riviste sempre a ribasso e i pedaggi sempre a rialzo, sono l’indizio principale che ha portato i giudici a definire questa operazione un totale fallimento.

Il tentativo di rappresentare una possibile ripresa, attraverso stime future, non ha convinto in alcun modo la Corte dei conti, che anzi sottolinea come l’operazione sia ad 'esclusivo vantaggio della società concessionaria' e nulla di più

La Consigliera M5S ha poi ricordato come, tempo fa, un gruppo di cittadini aveva segnalato alla giustizia contabile le criticità relative ai conti di Brebemi, ricevendo una reazione "sproporzionata e fuori luogo" da parte della concessionaria.

Scenari da interpretare

Così ha concluso Pollini, sottolineando l'importanza del ruolo di controllo civico e la necessità di trasparenza nella gestione delle opere pubbliche:

Oggi, alla luce di quanto scrive la Corte dei Conti, proprio sulla situazione finanziaria della società, quei cittadini, che coraggiosamente avevano osato criticare quella gestione, andrebbero ringraziati e, forse, sarebbero anche gradite le scuse nei loro confronti

La decisione della Corte dei Conti riapre il dibattito sul futuro della BreBeMi e solleva interrogativi sulla sua sostenibilità economica e sul ruolo del concessionario. Rimane da vedere quali saranno le conseguenze concrete di questa pronuncia e come il governo regionale intenderà affrontare la questione.

La bocciatura della Corte dei conti

La questione è relativa alla proroga della concessione di 7 anni inserita nell’aggiornamento del Piano economico finanziario, spostandone così la scadenza dal 2040 al 2047. Come hanno riferito i colleghi di Prima Bergamo.it la Magistratura contabile ha mostrato pollice verso.

La motivazione sarebbe legata al fatto che la giurisprudenza europea si è pronunciata più volte in senso contrario alla proroga delle concessioni, favorendo la libera concorrenza attraverso l’indizione di gare pubbliche.

La posizione della società

Così Brebemi spa in una nota

La società intende avviare un dialogo con Cal per valutare le opzioni disponibili e poter così definire il procedimento di aggiornamento del Piano economico finanziario previsto dal rapporto concessionario.
La società, in ogni caso, si riserva di valutare le determinazioni della concedente e delle amministrazioni competenti per tutelare le proprie ragioni e, più in generale, il procedimento di aggiornamento del Piano economico finanziario.

Nel frattempo il traffico sull’autostrada nel 2025 continua a crescere, anche se di poco. Nel bimestre gennaio-febbraio 2025 l’A35 è stata percorsa dall’1,4% in più di veicoli rispetto allo stesso bimestre dello scorso anno.

Commenti
Amedeo Sirani

Sicuramente ci sono persone che non conoscono per niente questa situazione.si sarà potuto fare di meglio.ma al contrario delle chiacchiere fa un servizio indispensabile.forse va inquadrata meglio con i costi per chi la usa Ma ci sono tanto soldi che vengono buttati da chi amministra. Non mi sembra questo il caso. Cordialmente

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