Boicottato il presidente del Consiglio a Gorgonzola
Le minoranze hanno annunciato che non parteciperanno più alle conferenze dei capigruppo se non cambierà atteggiamento.

Boicottato il presidente Nadia Ornago, definito ostile e antidemocratico per come si confronta con le opposizioni consiliari.
Boicottato il presidente Ornago
Decisa presa di posizione contro il presidente del Consiglio Nadia Ornago da parte delle opposizioni di Gorgonzola che hanno ritenuto il suo atteggiamento ostile e antidemocratico. Così, per dare un segnale forte, le hanno scritto che non prenderanno più parte alle conferenze dei capigruppo a causa del suo modo di comportarsi.
Una missiva di fuoco
"Non parteciperemo finché ci sarà da parte tua questo atteggiamento - hanno scritto i rappresentanti delle opposizioni Lorenzo Pirovano di Forza Italia, Mauro Gironi della Lega, Matteo Pedercini di Uniti per fare e Walter Baldi di Progetto Gorgonzola e Noi Gorgonzola - Infatti in questi mesi è evidente a tutti come ci sia stata da parte tua una personalissima interpretazione del ruolo di presidente del Consiglio che spesso ha leso i diritti delle minoranze. Il regolamento va interpretato e contestualizzato: lo hanno fatto i tuoi predecessori, di qualunque parte politica fossero. Chiedi buon senso? Applicalo tu per prima. E noi torneremo a dialogare".
L'episodio scatenante
I capigruppo hanno citato l'episodio accaduto durante l'ultimo Consiglio di luglio quando Baldi aveva sollevato il problema della gestione degli spazi per le società sportive chiedendo di parlarne, ma Ornago aveva impedito la discussione e lui era quindi uscito dall’aula seguito, poco dopo, da Vincenzo Saglibene della Lega.
Tutti i dettagli e la risposta del presidente del Consiglio sul numero della Gazzetta della Martesana in edicola e online da sabato 5 settembre 2020.