Blitz dei consiglieri nella sede della Polizia Locale di Cassina de' Pecchi: "Locali fatiscenti"

Un sopralluogo nella sede della Polizia Locale di Cassina de' Pecchi per constatare con i propri occhi lo scarso stato di manutenzione lamentato dai dipendenti. A eseguirlo è stato giovedì 21 settembre 2023 il consigliere della lista di minoranza Uniti per Cassina Emilio Calabretta, afferente a Fratelli d'Italia, e la presidente del Consiglio comunale Eliana Capizzi, che è anche referente locale di Forza Italia. E il commento finale è stato eloquente: "Locali fatiscenti".

Un comunicato congiunto

Alla fine i due esponenti politici hanno sottoscritto un comunicato congiunto insieme al coordinatore cittadino di Fdi Fabrizio Di Costanzo, anch'egli presente al sopralluogo.

E' emersa una situazione obiettivamente difficoltosa, ogni giorno vissuta dai nostri operanti, per la quale esprimiamo piena solidarietà e sostegno al nostro Comando.

Comando che a livello cassinese conta 8 agenti, di cui 2 necessitanti affiancamento per legge, oltre a un comandante ed a un ufficiale: un Corpo sottodimensionato per cui da anni si attende invano l’indizione di concorsi comunali diretti, tesi alla necessaria assunzione di nuovi agenti.

Gli uffici, che ospitano, oltre ai dipendenti cassinesi, anche agenti e ufficiali dei Comuni di Pessano con Bornago e Bussero (con cui Cassina de’ Pecchi ha stipulato nel 2019 una Convenzione), sono manifestamente ai limiti della fatiscenza.

"Locali ai limiti della fatiscenza"

Non vengono imbiancati dall’anno 2005, sono per lo più seminterrati, angusti, con prese elettriche in un caso poste in una parete dall’intonaco gonfio per infiltrazioni, veneziane rotte, manca un locale deposito beni sequestrati e cartellonistica stradale, scarsa pulizia, angusto e insufficiente locale spogliatoi, posti auto insufficienti che inducono a parcheggiare su pubblica via le auto di servizio, cancello non funzionante, sedie non a norma.

Da approfondimenti emerge che il terzo turno è previsto solo a progetto, con programma annuale, e solo da aprile a ottobre a chiamata. A quanto sopra si aggiunga che l’indennità esterna, per legge prevista da 1 a 15 euro, ora è a Cassina pari a 2. Per quanto si vociferi che sia loro stata portata a 3 euro, di fatto ad oggi nessun aumento è comparso sulla
busta paga degli operanti.

Alla luce di quanto sopra, dei risultati che comunque ogni giorno il nostro Comando regala a tutta la nostra Comunità, comprese eclatanti operazioni di polizia giudiziaria, si esprime supporto e risonanza alla voce ed esigenze dello stesso, con intenti esclusivamente risolutivi e tesi e dargli la giusta dignità che merita