Assessore senza pass disabili urla e accuse in Consiglio

Il Movimento 5 stelle ha abbandonato l'aula in segno di protesta. "Chiediamo scuse pubbliche da parte dell'assessore".

Assessore senza pass disabili urla e accuse in Consiglio
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L'assessore era stato "beccato" sena pass per disabili parcheggiato in uno stallo loro dedicato. Di fronte alle accuse del Movimento 5 stelle, però, Federico Ornaghi aveva spiegato che era in possesso del tesserino, ma si era dimenticato di esporlo. La vicenda ieri, lunedì, è approdata anche in Consiglio comunale ed è stato putiferio.

Assessore senza pass parte seconda

Ieri il consigliere comunale pentastellato Manola Monti era pronta a presentare un'interrogazione in merito ai fatti che avevano visto protagonista Ornaghi e il posteggio. Interrogazione che, però, non è stata nemmeno letta. Infatti, appellandosi al regolamento del Consiglio comunale, il presidente Angelo Marchesi ha richiesto la trattazione a porte chiuse del punto. Evenienza che ha fatto imbufalire il Movimento 5 stelle.

Grillini abbandonano l'aula

"Nella capigruppo avete fatto pressioni perché noi ritirassimo il punto, oggi proponete la discussione a porte chiuse per tenere all'oscuro i cittadini - ha attaccato il consigliere Monti - Questo atteggiamento è inaccettabile, questa non è democrazia e per questo preferiamo lasciare l'aula e non partecipare a questa vergogna".

Il comunicato

Pochi minuti dopo la dura presa di posizione, il M5S ha voluto motivare la sua decisione attraverso un comunicato stampa. "La decisione dell'Amministrazione di discutere a porte chiuse la nostra interrogazione non ci sorprende - si legge - Ci vuole coraggio ad ammettere i propri errori e a chiedere scusa. L'auto rimasta nello stallo per ben due giorni è dell'assessore Ornaghi, è a lui che vengono chieste le scuse. Inutile e puerile il suo tentativo di spostare il focus della questione sulla privacy e sulla gogna mediatica. Discutere a porte chiuse la nostra interrogazione è offensivo nei confronti delle persone con disabilità e di tutti i cittadini onesti che non usano la loro posizione per violare la legge. Lui in quel parcheggio non ci poteva stare, senza se e senza ma. Abbiamo assistito al triste spettacolo del rovesciamento delle responsabilità, che vuole mettere noi dalla parte del torto quando abbiamo  mille ragioni nel chiedere le scuse pubbliche del nostro assessore che vuole apparire estraneo alla vicenda, se non addirittura parte lesa su una questione che lo vede indifendibile".

Maggioranza in disaccordo

"Non abbiamo bisogno di vigili visto che ci sono tante persone pronte a fare il loro lavoro", ha ironizzato Marchesi mentre il 5 stelle lasciava l'aula. La scelta della maggioranza di chiedere la secretazione del punto è stata motivata dal presidente in base a uno dei punti del regolamento comunale che propone la trattazione a porte chiuse di un punto qualora interessi vicende che coinvolgono privati individui.

Alla fine, vista l'assenza del Movimento 5 stelle, il punto non è stato trattato.

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