Il commento

Approvata in Regione la legge sulle politiche di welfare sociale, Pizzul: "Bella norma, ora servono investimenti"

“Nella vita di queste persone non devono esserci solo la cura e l’aspetto sanitario, ma la possibilità di vivere pienamente i momenti della quotidianità", ha aggiunto in capogruppo

Approvata in Regione la legge sulle politiche di welfare sociale, Pizzul: "Bella norma, ora servono investimenti"
Pubblicato:
Aggiornato:

Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità il progetto di legge sulle politiche di welfare sociale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione di tutte le persone con disabilità: questo il commento di Fabio Pizzul, capogruppo regionale del PD.

“Una bella norma, che vuole realizzare un sogno, cioè permettere a questi cittadini di vivere una vita piena, ma servono interventi strutturali che siano adeguatamente finanziati e durino nel tempo, altrimenti rischia di rimanere solo sulla carta”.

Approvata in Regione la legge sulle politiche di welfare sociale, il commento di Pizzul

“Nella vita di queste persone non devono esserci solo la cura e l’aspetto sanitario, ma la possibilità di vivere pienamente i momenti della quotidianità. E non riguarda solo coloro che oggi hanno una disabilità: chi non ha una fragilità nella sua vita? Chi non rischia di doverla affrontare prima o dopo, temporaneamente o definitivamente? E poiché una persona con fragilità è come tutte le altre, il sogno di ciascuno ha diritto di essere realizzato”, aggiunge il capogruppo dem.

“Si chiede un cambio culturale, di prospettiva: non sono più le persone che devono entrare nella giungla dei servizi e trovare quello che serve al caso loro, ma sono i servizi che vanno a offrirsi e si adattano a chi ne ha bisogno – spiega Pizzul –. È proprio un ribaltamento nella costruzione dei servizi alla persona regionali. La domanda è: sarà la Regione capace di dare le gambe a questa legge? Il rischio vero è che le risorse siano inadeguate, la sanità territoriale rimanga una chimera, i servizi diurni non vengano implementati”.

Per questo il Pd ha chiesto, con un ordine del giorno, uno sforzo in più:

“Pur sapendo quali difficoltà di bilancio hanno gli enti, dobbiamo rafforzare la norma finanziaria che è gracile, e dobbiamo farla diventare strutturale”.

Seguici sui nostri canali