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Anche il Pd di Cassina esorta la sindaca a firmare la lettera per lo stop del genocidio a Gaza

L'invito del circolo locale a lavorare insieme, maggioranza e opposizione, per sensibilizzare sul tema del conflitto

Anche il Pd di Cassina esorta la sindaca a firmare la lettera per lo stop del genocidio a Gaza
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Anche il Partito democratico di Cassina de' Pecchi si è esposto pubblicamente per chiedere alla sindaca Elisa Balconi di aderire alla lettera inviata dai primi cittadini di molte città della Martesana e dell'Italia, mettendo da parte gli interessi di partito e scegliendo di "non restare in silenzio".

L'appello del Pd alla sindaca di Cassina

La prima era stata la lista "Si può" che aveva esortato la sindaca Balconi a prendere una posizione netta, anche a seguito della lettera firmata da molti primi cittadini del territorio.

Il Partito Democratico di Cassina de’ Pecchi esprime pieno sostegno all’iniziativa del gruppo consiliare Cammino Comune, che ha protocollato in data 26 luglio una lettera alla sindaca Elisa Balconi per chiedere l’adesione del Comune di Cassina de’ Pecchi all’appello lanciato da numerosi sindaci italiani per il cessate il fuoco a Gaza, così come fatto anche dal gruppo consiliare Si può. Siamo convinti che, anche a livello locale, sia doveroso far sentire la propria voce in difesa della vita e dei diritti umani, condannando la tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza.

hanno scritto in un comunicato, allargando poi la riflessione al ruolo che l'Italia può e deve avere su questa vicenda sul piano internazionale

Il Circolo Fiorella Ghilardotti del Partito Democratico ritiene altresì fondamentale che l’Italia si unisca al riconoscimento dello Stato di Palestina, già formalizzato da numerosi Paesi europei (Spagna, Irlanda, Norvegia, Svezia, Malta) e annunciato da altri come la Francia e il Regno Unito, anche in sede Onu.
Una posizione coerente con quanto già richiesto in Parlamento dalla Segretaria Elly Schlein e dai gruppi parlamentari del Partito Democratico, insieme ad altre forze di opposizione.

Crediamo che la pace in Medio Oriente debba passare dal riconoscimento dei diritti del popolo palestinese e dalla nascita di uno Stato libero e sovrano accanto a Israele, in linea con il principio dei “due popoli, due Stati” sancito dalle risoluzioni delle Nazioni Unite.

Poi l'invito a tutte le realtà politiche cassinesi, di maggioranza e opposizione, a " lavorare insieme per costruire una mozione unitaria, che permetta al nostro Comune di esprimersi con forza a favore della pace e della dignità umana, chiedendo al Governo di riconoscere lo Stato di Palestina e di spendersi, in tutti i consessi internazionali, per la soluzione a due Stati"

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