Anche a Melzo si è costituita la formazione del Terzo Polo

Si è costituita ufficialmente anche a Melzo la formazione del Terzo Polo, nata dalla coalizione di Azione ed Italia Viva, che vuol essere la casa di riferimento politico dei popolari, riformisti, liberali, repubblicani e socialdemocratici.

Anche a Melzo si è costituita la formazione del Terzo Polo

La finalità, secondo i componenti della compagine è di "riportare al centro la politica del confronto e della condivisione, che sappia unire sui veri valori e sui contenuti realizzabili senza estremismi, sovranismi, populismi".

Così hanno affermato Ciro Cerretelli, Emanuele Cuscela, Renzo Gesmini, Vezio Pizzo, Claudio Silvestri, Giovanna Tarenzi e Gianluca Villa.

I prossimi impegni sono quelli regionali: il sostegno per Letizia Moratti in primis, ovviamente si terrà monitorato l’intero territorio.

Regione Lombardia deve tornare a crescere e a occuparsi concretamente dei problemi sul territorio, della sanità, dei trasporti, del lavoro, della politica giovanile e assistenziale, della scuola. Tutti obiettivi che si potranno raggiungere solamente se si riuscirà ad abbattere questo “potere” che ormai da oltre trent’anni è ai vertici della Regione ed ha dimostrato di non essere più in grado.

Melzo, una città che sarà sotto ai riflettori

I componenti della compagine hanno assicurato inoltre che la città rimarrà sotto ai riflettori: cura e attenzione delle tematiche sensibili.

Tutti temi che toccano molto da vicino la realtà melzese, dove le condizioni della struttura ospedaliera, del Pronto Soccorso, del passante ferroviario e dei servizi da loro erogati sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti i cittadini. In questo difficile contesto, riteniamo importante fornire la nostra collaborazione. Mettiamo a disposizione della città la nostra energia e le nostre forze, senza preclusioni politiche e ideologiche, con la consapevolezza dell’importanza e necessità di un immediato rilancio. Per realizzare tutto ciò crediamo fortemente nella necessità di superare il crescente clima di litigiosità, di rinunciare ai personalismi per arrivare a essere capaci di fare rete, di ascoltare le esigenze di tutte le migliori componenti della società civile sfruttandone le potenziali sinergie, di creare un nuovo clima di collaborazione e di fiducia tra l’Amministrazione locale e le forze sociali, associazionistiche, commerciali, produttive, politiche presenti sul territorio comunale e della Martesana.