Il quadro

Ampliamento del Carosello di Carugate: audizione in Regione Lombardia, si attende il progetto per capire gli impatti

Il sindaco Maggioni ha confermato l'intenzione di procedere con il percorso intrapreso dall'Amministrazione

Ampliamento del Carosello di Carugate: audizione in Regione Lombardia, si attende il progetto per capire gli impatti
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La Commissione Attività Produttive, presieduta da Silvia Scurati (Lega), ha incontrato oggi, martedì 5 dicembre 2023,  i rappresentanti del Comitato “Basta ampliamento centri commerciali” di Carugate, che da tempo si batte per evitare un’eventuale espansione del Centro Carosello, dove sono presenti al suo interno un ipermercato, negozi e ristoranti.

Le criticità segnalate

I componenti del Comitato hanno riconfermato in Commissione le criticità di un’operazione di questo tipo, che secondo loro provocherebbe importanti ripercussioni sulla viabilità e, di conseguenza, sull’inquinamento atmosferico.  Durante l’audizione, a cui hanno partecipato anche Legambiente, il sindaco di Carugate Luca Maggioni e Roberto Lambicchi della Direzione generale sviluppo economico di Regione Lombardia,  i rappresentanti del comitato hanno spiegato  che a oggi si registrano 10 milioni di visitatori all’anno, che per raggiungere il Centro Carosello si spostano in auto.

La posizione di Legambiente

Secondo Legambiente, “pur essendo stati ridotti i metri quadrati rispetto al progetto iniziale, l’operazione procurerebbe importanti problemi non solo al territorio di Carugate, ma anche a quello dei Comuni limitrofi, che dunque meriterebbero di essere coinvolti nella discussione”.

L'Amministrazione di Carugate non cambia idea

Maggioni ha invece confermato la posizione dell’Amministrazione di Carugate:

Non siamo per i centri commerciali a tutti i costi. Siamo però a favore delle ricadute positive che questa operazione può avere, sia pure nel rispetto di alcune condizioni a tutela del territorio. Il traffico è una questione importante per il Comune di Carugate, ma i problemi alla viabilità non sono dovuti solo alla presenza dei centri commerciali. I cittadini non blocchino il progetto, ma ci diano contributi per migliorarlo.

Attesa del progetto per valutare gli impatti

A chiudere l'incontro il contributo dirimente lo ha dato il funzionario Lambicchi che ha chiarito come allo stato attuale sia presto per fare ipotesi, visto che ancora devono essere presentati in Regione le richieste di autorizzazione e soprattutto il progetto dell'ampliamento del Centro Carosello.

A oggi non abbiamo ricevuto formalmente domande commerciali. Quando avverrà, avvieremo le procedure necessarie e nostro obiettivo sarà quello di essere sicuri che siano mitigati tutti gli impatti che ne possono derivare

ha concluso.

Commenti
marcob.

Provate a guardare la mappa satellitare di Cernusco s/n , Carugate e Brugherio, e la risposta vi verra' in automatico. Una conurbazione unica , disordinata e che somiglia molto ad alcune periferie che spesso citiamo come esempio negativo di crescita urbana. Capannoni e strutture abbandonate , uno squallore imperante e gli ultimi brandelli di territorio libero che vengono minacciati quotidianamente dai ben noti palazzinari cernuschesi e non che tutti conosciamo e che si sono arricchiti distruggendo un territorio che un tempo era fertile e vivibile. il risultato lo potete vedere voi stessi alle 17,30/18 di ogni giorno , gente intrappolata nelle loro auto che impiegano ore per raggiungere il loro quadrilocali da 600 mila euro. E' questo il progresso che vogliamo ? in cambio di cosa? Insediamenti produttivi che produttivi non sono , perche e' solo commercio di bassa qualita'. e la torta e' sempre la stessa, solo che prima la si mangiava in 4 , ora la si mangia in 10 . Riflettete, almeno per 1 volta...

Giancarlo

E' solo una follia. E non è solo una questione di 'distruzione della natura' (in senso lato) in un paese già devastato dal cemento.E' come dire che dovremo magiare 4 volte al giorno, cambiare la Tv ogni mese, cambiare vestiti ogni settimana ...e inquinare anche quel poco che c'è. E non credo proprio che la valutazione di un 'impatto' porti a benefici da qualche parte DOPO CHE., PER CERTO, lo abbiamo distrutto.

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