A Milano il congresso di Forza Italia, con vista sulle prossime elezioni europee e amministrative
Confermati come coordinatori Cristina Rossello per Milano città e Graziano Musella per la Città metropolitana
Si è svolto questa mattina sabato 20 gennaio 2024 all’Hotel Enterprise di Milano il congresso di Forza Italia per Milano, provincia e Città Metropolitana. Presenti tutti i big regionali e nazionali del partito fondato da Silvio Berlusconi, più volte ricordato e applaudito durante gli interventi.
Nuovi coordinatori
Il congresso aveva come obiettivo l'elezione dei due nuovi coordinatori di partito. In sala c’erano circa 300 persone, con una folta rappresentanza anche di giornalisti e troupe televisive. Presenti anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini e l'altra ex sindaca di Milano forzista, nonché ex ministra della Pubblica istruzione, Letizia Moratti.
Le due candidature, formulate ad accordo preventivo già raggiunto, hanno visto primeggiare gli uscenti Cristina Rossello per Milano città e Graziano Musella per la provincia.
Hanno preso la parola sul palco, fra gli altri, anche l’assessore regionale Gianluca Comazzi e il coordinatore regionale Alessandro Sorte, il capogruppo in Regione Lombardia Fabrizio Figini, la senatrice Licia Ronzulli e l’onorevole Luca Squeri (di San Donato Milanese).
Molte anche le presenze di attivisti dalla Martesana fra cui Gaetano Greco di Cassina de' Pecchi e Stefano De Caro di Pioltello.
Verso le elezioni
Si è parlato delle prossime sfide elettorali: l’obiettivo di tutti è che Forza Italia possa attestarsi almeno in doppia cifra. Secondo il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago l'occasione è proprizia perché c'è spazio al centro, soprattutto dopo il flop di Renzi e Calenda.
Squeri ha invece ripetuto un mantra caro ai forzisti strappando applausi:
Siamo un partito tonico che sta crescendo.
Chi ipotizzava un calo dopo la scomparsa del nostro fondatore è stato smentito dai fatti. Nessuno può essere il successore di Berlusconi, ma tutti noi insieme siamo i suoi successori.
Figini ha quindi puntato l’attenzione sulla futura classe dirigente:
Dobbiamo circondarci delle persone migliori; andiamo avanti grazie alla forza dei nostri giovani e all’esperienza dei nostri Seniores. In Regione Lombardia stiamo studiando l’istituzione di un garante per gli anziani perché nessuno deve sentirsi inutile o abbandonato.
Comazzi ha guardato anche alle prossime amministrative:
Saremo compatti e raggiungeremo i nostri obiettivi tutti insieme. Dobbiamo strappare il Comune di Milano a questo centrosinistra che fa solo danni, la nostra città non può più essere governata da Sala e compagni.