A Cassina de' Pecchi è battaglia sul Pgt. Flashmob contro il supermercato sul campo agricolo
Botta e risposta tra un gruppo di cittadini e l'Amministrazione: "Nessuna cementificazione"
Un flashmob contro la realizzazione di un supermercato al posto del terreno agricolo di Villa Pompea a Cassina de' Pecchi. Si sta infuocando la battaglia sul Piano di governo del territorio che l'Amministrazione intende approvare.
"No al supermercato a Cascina al Ponte"
Al momento la battaglia riguarda il recupero della Cascina al Ponte a Villa Pompea sulla strada che porta a Sant'Agata.
Nel nuovo documento di programmazione urbanistica ci sono tre ambiti di trasformazione: il primo a Villa Pompea dove sarà recuperata Cascina al Ponte: qui dodicimila metri quadrati di terreno agricolo lasceranno spazio a un supermercato.
L'ultimo infine è in via dell'Artigianato dove una piccola porzione di terreno agricolo andrà a completare l'ambito produttivo.
Un flashmob per Cascina al Ponte
In merito alla prima questione, si sta creando un movimento di cittadini per opporsi alla strada imboccata dall'Amministrazione. Così il gruppo in un comunicato:
Sant'Agata è una frazione agricola, uno dei pochi luoghi lungo la Martesana dove la natura regge ancora l'avanzata del cemento.
L'Amministrazione di Cassina dice, utilizzando parole ambigue, che vuole recuperare un "rudere", la Cascina Al Ponte, un edificio, di proprietà privata, protetto dalla Sovraintendenza dei beni culturali.
Il progetto prevede la distruzione di suolo agricolo inserito nel Parco locale di interesse sovracomunale Martesana in favore di un inutile supermercato. Come se in pochi chilometri non ce ne fossero già troppi.
A partire dal tam-tam sui social, come gruppo di cittadini, desideriamo incontrare dal vivo tutte le persone che hanno mostrato la loro contrarietà e che invece vogliono dare a quest'area un destino diverso preservandola da un'azione trasformativa dannosa.
Vogliamo parlare con quanti più cassinesi possibile per raccogliere idee su una vera riqualificazione in senso naturale, umano e sociale.
Il flashmob si terrà sabato 8 luglio alle 18 davanti alla Cascina Ponte in via XXV Aprile 51.
E' stata creata anche una pagina Facebook: "Cittadini e idee per custodire il paesaggio a Cassina de' Pecchi". Fanno parte del gruppo al momento Anna Acampora, Gianni Caminiti, Tommaso Chiarella, Luca Cisotta, Francesca Colombo, Caterina Franco, Elena Lazzeri, Massimo Mandelli, Elisa Marchetti, Silvia Minoggio, Andrea Montrasi, Massimo Tognoni, Daniela Tomassetti, Laura Vecchi.
"Nessuna cementificazione"
Non si è fatta attendere la replica dell'Amministrazione che ha diffuso un contro-comunicato:
Molto si è detto in queste ultime settimane sul fatto che questa Amministrazione voglia, con le azioni programmate nel Pgt, trasformare un’area verde in un’area cementificata. Ma non è così.
L’intera area ricopre una superficie di 17mila metri quadrati, di cui 7.300 verranno trasformati, e solo 4.625 saranno i metri quadrati di superficie lorda di pavimento commerciale. Minimo il 20% dell’area rimarrà verde.
Per l'Amministrazione l'operazione consentirà di recuperare un rudere
Con la ristrutturazione, la Cascina dal Ponte rimarrà residenziale e una parte verrà dedicata a servizi gestiti dal Comune, come accade oggi per il Mulino. In questo modo un’architettura storica tornerà agli antichi fasti, fornendo inoltre nuovi servizi ai cittadini.
Nelle immediate vicinanze, una parte dell’area a destinazione residenziale è tornata verde. In un’altra parte dell’area (che andrà a coprire la zona del parcheggio e una parte dell’area verde) potrà sorgere un supermercato di media dimensione, che servirà prevalentemente per la frazione.
Il traffico generato, però, rimarrà fuori dalla frazione. A questo proposito, è bene ricordare come a Sant’Agata attualmente non ci sia un esercizio commerciale che possa essere di utilità alla frazione e raggiungibile anche a piedi o in bicicletta senza dovere attraversare la statale (come succedeva per accedere al supermarket che è stato chiuso).
Verrà realizzato un parcheggio di circa 2.400 metri quadrati da cedere o asservire a uso pubblico e si provvederà al completamento della ciclabile di collegamento tra il Martesana e Sant’Agata, oltre alla realizzazione di una fascia verde di mitigazione ambientale.
È inoltre previsto l’adeguamento viabilistico funzionale all’insediamento a seguito di apposito studio del traffico indotto.