A Cassano d'Adda scatta la protesta contro l'intitolazione del parco a Sergio Ramelli

Un flash mob di protesta contro l'intitolazione del parco della biblioteca a Cassano d'Adda a Sergio Ramelli. Un gruppo di cittadini senza bandiere di partito ha organizzato questa mattina sabato 12 aprile 2025 una manifestazione per dire "no" alla decisione della Giunta che domani, alle 10 dedicherà l'area verde allo studente del Fronte della Gioventù ucciso a 18 anni da estremisti di sinistra di Avanguardia operaia.

Chi era Sergio Ramelli

Ramelli, studente milanese di 18 anni, militante del Fronte della Gioventù (organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano), fu aggredito il 13 marzo 1975 da un commando del gruppo terroristico Potere Operaio e morì il 29 aprile successivo a causa delle ferite riportate.

Fratelli d'Italia ha avanzato una mozione in diversi Comuni perché i rispettivi Consigli comunali approvino provvedimenti analoghi a quelli adottati dall'Amministrazione cassanese. L'intitolazione di un luogo a Ramelli mira a trasformare la sua memoria in un monito per le nuove generazioni e per tutti gli uomini, affinché gli anni bui e terribili della violenza politica non si ripetano.

La protesta davanti alla biblioteca

I manifestanti, una cinquantina, si sono trovati nel parco di via Dante esattamente 24 ore prima della sua intitolazione contestata. Hanno letto a turno un elenco lungo 35 pagine di nomi e fatti che hanno caratterizzato gli Anni di piombo in Italia dal 1969 al 1985, a partire dalla strage di piazza Fontana a Milano.

Quindi tenendo in mano ciascuno cartelli con delle lettere hanno composto la frase:

No all'intitolazione a Sergio Ramelli, siamo una comunità unita

Sull'erba hanno lasciato dei cartelli che simulano targhe alternative per l'intitolazione del parco, che includano anche altri che hanno perso la vita in quei terribili anni. Al termine hanno intonato "O bella, ciao".

"Una scelta che divide"

Così Giulia Lonati, referente cittadina del Pd:

Ciascuno dei partecipanti, io per prima, è qui in veste di semplice cittadino, senza schieramenti di partito. Siamo qui per dire anzitutto che non ci è piaciuta la modalità scelta dalla Giunta per intitolare il parco: una delibera dell'Esecutivo, senza la minima partecipazione.

Il sindaco sulla Gazzetta dell'Adda sostiene che la scelta di ricordare Sergio Ramelli non intende alimentare divisioni politiche, ma piuttosto promuovere la riflessione sulla necessità di costruire una società più inclusiva, tollerante e rispettosa delle differenze.

Riteniamo che sia la modalità, sia la figura di Ramelli vadano esattamente nella direzione opposta.

Nell'elenco delle persone che hanno perso la vita negli Anni di piombo ci sono persone di destra e sinistra, senza distinzioni. Tra tutti questi è stato scelto Ramelli che non è rappresentativo di valori che uniscono e non è nemmeno una figura legata alla nostra città.

E' dunque una scelta politica.

Mozione in Consiglio comunale

Mercoledì 16 aprile 2025 il Consiglio comunale tratterà una mozione sottoscritta dalle liste di minoranza Cassano etica ecologista, Partito democratico e Cassano obiettivo Comune per chiedere all'Amministrazione di fare un passo indietro e adottare una scelta alternativa maggiormente inclusiva di tutte le sensibilità e quanto più possibile partecipata.