Fatale un infarto. Di Cernusco la vittima della bravata di ieri notte sulla Sp121

Si è trattato sicuramente di un atto doloso compiuto da qualche folle.

Fatale un infarto. Di Cernusco la vittima della bravata di ieri notte sulla Sp121
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Fatale lo spavento provocato dalla pietra che ha infranto il vetro dell'auto su cui viaggiava (LEGGI L'ARTICOLO). Lo shock per quanto avvenuto è costato la vita alla 62enne cernuschese che, ieri sera, rientrava da una serata di preghiera a Pontirolo.

Fatale lo spavento

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Cassano d'Adda, l'auto su cui viaggiava la donna stava transitando lungo la Sp121 in direzione di Carugate. Arrivati all'altezza delle serre  che costeggiano la strada, all'improvviso un botto e il parabrezza è andato in frantumi. Una pietra, scagliata con ogni probabilità dal terrapieno dal lato opposto, ha centrato in pieno il veicolo. Incredibilmente, però, nessuno è rimasto ferito. Ma la paura è stata tanta.

Soccorsi inutili

La 62enne si è sentita immediatamente male e il conducente del veicolo ha accostato all'altezza di via Della Viscontina. Da lì ha chiamato i soccorsi. Sul posto si è precipitata un'ambulanza del 118 ma i soccorritori non sono riusciti da salvarla. Il disperato tentativo di trasportarla al San Raffaele di Segrate si è rivelato inutile.

Un atto doloso?

La pista che stanno battendo i carabinieri del Comando Provinciale di Milano è abbastanza chiara: le pietre non volano, men che meno i sassi da 1,2 chilogrammi. Stando ai rilievi effettuati già la scorsa notte, l'oggetto lanciato contro il parabrezza deve essere stato recuperato da ignoti proprio lungo la strada. Quindi approfittando dei terrapieni, alti circa 5 metri, gli autori del gesto si sono nascosti e hanno scagliato la pietra. Una bravata che però è costata la vita a una donna.

Indagini in corso

Utilizzando le telecamere i carabinieri stanno cercando di dare un volto agli autori di questo folle gesto. Al momento, però, nessuna pista viene comunque esclusa.

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