In edicola

In regalo con le Gazzette le cime di rapa

Ultimo appuntamento con la nostra iniziativa green: da sabato 6 aprile solo per i nostri lettori i semi di cima di rapa sessantina, per gustare saporiti broccoletti

In regalo con le Gazzette le cime di rapa
Pubblicato:

Eccoci all’ultima uscita per l’edizione 2024 di “Facciamo un orto... molto ORIGINALE”. Questa settimana vi regaliamo i semi della Cima di Rapa Sessantina, un ortaggio autunnale e invernale tipicamente italiano, benché le sue origini più antiche affondino probabilmente in Asia Minore.

In regalo con le Gazzette le cime di rapa

Si tratta di una varietà medio-precoce, infatti il nome indica i giorni per la raccolta dell’infiorescenza, la parte che viene utilizzata in cucina, e avviene quando i fiori sono ancora chiusi, a circa 60 giorni dall’inizio della coltivazione. E’ una pianta rustica a portamento eretto con foglie verdi, piccole e allungate.
Produce numerosi broccoletti particolarmente teneri, dal sapore particolare e pungente, leggermente piccante e amarognolo. In cucina vengono utilizzate per creare piatti quali le famose orecchiette alle cime di rapa o come contorno.

Le cime di rapa non necessitano di particolari accortezze a livello di terreno ma bisogna fare attenzione a non far coincidere la coltivazione con i mesi più freddi. Per questo, soprattutto nelle nostre regioni, è consigliabile utilizzare varietà più precoci come la sessantina.
Come sempre ecco qualche suggerimento per coltivare i nostri semi forniti da Franchi Sementi grazie al sostegno di Novatex Italia e Gal Parchi e Valli del Lecchese. Inoltre, avremo anche un importante partner del nostro territorio, che ha deciso di sostenere il nostro progetto green: Cogeser Energia, la multiutility energetica di riferimento per il territorio dell’Adda-Martesana da oltre 30 anni. Con sede a Melzo, è partecipata da 8 Comuni della zona. Opera nel mercato del gas e dell’energia elettrica, dei servizi per la mobilità sostenibile e delle fonti energetiche rinnovabili, basandosi sui valori della convenienza, della vicinanza e del legame con le comunità.

Ricche di vitamine, fanno bene all’intestino e alla diuresi

Le cime di rapa fanno parte della famiglia delle Brassicacee. Della cima di rapa si consumano le infiorescenze (i fiori ancora chiusi, chiamati anche broccoli o friarielli) e la parte tenera del fusto con le foglie.
Grazie all’acqua in esse contenuta (90%) e al vantaggioso rapporto potassio/sodio, le cime di rapa hanno buone proprietà diuretiche. Poiché ogni 100 grammi di prodotto sviluppano solo 28 calorie, è un alimento che si presta a essere inserito anche in regimi alimentari dal basso apporto calorico. Per il loro contenuto di fibre hanno un ruolo importante nello stimolare l’attività intestinale.

In quanto vegetali a foglia verde, sono tra i più ricchi di folati, vitamina fondamentale per la sintesi di proteine e Dna. Studi dimostrano come siano utili per la prevenzione del tumore al seno e del pancreas. Ma bisogna fare attenzione alla cottura, poiché i folati sono sensibili al calore e si disperdono in acqua: occorre, quindi, abituarsi a cuocere le verdure rapidamente e in poca acqua.
Le cime di rapa sono inoltre buone fonti di minerali (soprattutto potassio, fosforo e calcio) e di vitamine, tra cui spiccano la vitamina C dotata di notevoli poteri antiossidanti, la vitamina A, fondamentale per un buon funzionamento della vista, per la crescita delle ossa, per la funzione testicolare e ovarica e per un sano sviluppo embrionale, e la vitamina B9, essenziale per il benessere dell’apparato cardiovascolare e molto importante in gravidanza per uno sviluppo ottimale del nascituro.

Seguici sui nostri canali