Saldi 2018 si spenderanno 426 milioni

Le stime di FederModa sono fiduciose. E anche la Regione ci crede.

Saldi 2018 si spenderanno 426 milioni
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Febbre da saldi 2018. Dal 5 gennaio partono a Milano gli sconti invernali e secondo FederModa Milano la stima di vendite è 426 milioni di euro, con un acquisto medio a famiglia di 360 euro.

Verso il primo weekend dei saldi 2018

"Rimane un appuntamento da non perdere per i consumatori, milanesi e turisti, con ottime opportunità d’acquisto nel made in Italy - afferma Renato Borghi, presidente di FederModa Milano - Dopo un Natale a ritmi alterni è il momento delle occasioni da non lasciarsi sfuggire. Qualità, servizio ed assortimento saranno le componenti che
affiancheranno il prezzo nei nostri negozi in questi giorni e che faranno di sicuro prediligere i punti vendita fisici rispetto all’online. Seppur le nostre previsioni siano in linea con lo scorso anno, auspichiamo un avvio positivo di questi saldi".

Ritorna "Saldi chiari"

Infine ritorna l’iniziativa “Saldi chiari” promossa da FederModaMilano in sintonia con le associazioni dei consumatori. La proposta prevede che le carte di credito non possano essere rifiutate dall’operatore commerciale e che i cambi merce dovranno essere assicurati e se possibile si dovrà rimborsare i capi che presentano vizi. Nel caso di non corrispondenza della taglia il capo dovrà essere sostituito e qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l'operatore dovrà rilasciare un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall'emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato). Dovranno inoltre essere garantite le prove dei prodotti per verificarne il gradimento o la taglia.

Anche la Regione ci crede

Grandi aspettative per i saldi anche da parte dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Mauro Parolini. "Cnfidiamo in una buona partecipazione sia sul fronte della domanda interna, sia di quella internazionale espressa dai 'turisti dello shopping' attratti dall'unicità dei prodotti made in Italy, dalle nostre città d'arte e dall'eccellenza espressa dai nostri commercianti".

Segnali di dinamismo

Durante il periodo natalizio si sono infatti registrati degli interessanti segnali di dinamismo negli acquisti che si pensa possano essere consolidati nei prossimi giorni con l’avvio dei saldi invernali.  L’assessore, in qualità di Presidente del Comitato Regionale per la tutela dei diritti dei consumatori, ha sottolineato che i saldi "devono costituire un’opportunità per stabilire un rapporto collaborativo tra esercenti e clienti, improntato sulla trasparenza".

Regole da rispettare

Parolini ha ricordato anche le regole che dominano la materia. I commercianti hanno infatti l’obbligo di esporre accanto alla merce il prezzo iniziale, la percentuale dello sconto applicato. Inoltre i prodotti in saldo devono essere separati da quelli esposti con il prezzo normale e, quelli che risultano difettosi, devono essere sostituiti dietro presentazione dello scontrino.

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