Reddito di cittadinanza: a Pozzo ancora non si lavora
Nonostante la Giunta abbia presentato due progetti a Offerta sociale, ancora non sono arrivate risposte e nessuno dei quasi trenta percettori è impiegato nelle iniziative di pubblica utilità.
Reddito di cittadinanza: a Pozzo ancora non si lavora. L'Amministrazione ha approvato due progetti utili per la comunità, ma Offerta sociale, dopo tre mesi, non ha ancora dato risposta.
Reddito di cittadinanza: a Pozzo ci sono i progetti, ma ancora non si lavora
A metà settembre la Giunta di Pozzo ha approvato due progetti per far lavorare alcuni dei quasi trenta percettori del Reddito di cittadinanza, impiegandoli in attività di pubblica utilità. Il primo, in ambito scolastico, per gestire entrate e uscite dai plessi in sicurezza e salita e discesa dagli scuolabus. Il secondo, per fornire supporto a "Tante famiglie, una comunità" nella consegna dei pasti alle persone indigenti e in altre attività. La proposta è stata poi girata a Offerta sociale, l'azienda speciale che si occupa di queste cose per i Comuni del Trezzese, ma da allora non è arrivata nessuna risposta.
"Così non serve a nulla"
Un'attesa che ha fatto sbottare Villa Brizzolara, che contava parecchio sul supporto di chi percepisce il Reddito di cittadinanza, considerata anche l'ormai cronica carenza di personale e volontari. "Se i tempi e i modi sono questi non serve a nulla proporre progetti - ha sottolineato il vicesindaco Carlo Colnago - Sono passati tre mesi e se abbiamo presentato i progetti è perché abbiamo bisogno di questo supporto. Non ci dovrebbe essere un iter così complesso". A oggi quindi nessuno dei percettori è impiegato in lavori di pubblica utilità.