Niente sesso siamo inzaghesi
Non è prevista neanche una discussione sulla violenza di genere nelle classi.

Nessun progetto sull'orientamento sessuale a scuola.
Educazione sessuale esclusa dal Piano per il diritto allo studio
Niente sesso, siamo... inzaghesi. Facendo il verso alla commedia dei britannici Marriott e Foot si può descrivere quanto accaduto in Consiglio comunale a Inzago. L’Amministrazione guidata da Andrea Fumagalli ha infatti deciso di cancellare l’educazione sessuale a scuola. "E’ un tema che si tratta con la psicologa", ha spiegato l’assessore alla partita Sabrina Cagnardi.
Critica l'opposizione
La decisione non è andata giù al gruppo di opposizione, che ha duramente criticato la scelta della Giunta. Non è previsto nessun intervento neanche sulla violenza di genere. "Eravamo indecisi su come votare perché c’è continuità con il Piano per il diritto allo studio della precedente Amministrazione - ha detto il capogruppo di Inzago bene comune Alessandro Braga - Avremmo voluto vedere la vostra visione sulla scuola, che credo si capisca dalle dichiarazioni del consigliere Mapelli, quindi voteremo contro".
Gender, omosessualità e femminicidio
Ben presto si è finito col discutere di teoria gender, omosessualità e femminicidio. "Auspico che non si debba parlare a scuola delle teorie del genere - ha detto il consigliere di maggioranza Giuseppe Mapelli - Su temi come femminicidio e omofobia siete su un carro sull’integrazione su un altro, pronti a difendere chi di femminicidio e omofobia ne fa una bandiera".