Nasce a Segrate lo Sportello lavoro

Presentazione alla cittadinanza sabato 20, apertura lunedì 22.

Nasce a Segrate lo Sportello lavoro
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Sportello Lavoro Segrate, un punto di riferimento concreto per chi cerca e offre un impiego. Aprirà ufficialmente lunedì 22 ottobre.

Sportello Lavoro a Segrate, si parte

Dopo un lungo e proficuo lavoro di collaborazione tra Amministrazione Comunale e Afol Metropolitana, lunedì 22 ottobre 2018 alle  9 aprirà ufficialmente il nuovo Sportello Lavoro Segrate, che aiuterà i segratesi a orientarsi nelle nuove proposte di lavoro che giungeranno nei prossimi mesi e anni sul nostro territorio. Il personale esperto e qualificato di Afol seguirà i cittadini nel percorso di formazione e ricerca dell'impiego.

Incontro di presentazione

Sabato 20 ottobre alle  10 presso la sala consiliare di via I Maggio, è in programma un incontro pubblico di presentazione delle attività fornite dallo Sportello, collocato presso l’area S@C - Servizi al Cittadino del palazzo comunale di via I Maggio.

“Un’opportunità concreta in tema di occupazione e ricerca di personale che mettiamo a disposizione dei cittadini e delle imprese - spiega il sindaco Paolo Micheli - L'obiettivo è di creare una realtà dinamica che sappia mettere in rete domande e offerte e fare formazione mirata a seconda delle esigenze lavorative territoriali".

Primo passo per il Patto per il Lavoro

“L’apertura dello Sportello rappresenta il primo e importante passo rispetto all'obiettivo di dare corso al Patto per il Lavoro Sud Est Metropolitano, già sottoscritto da oltre 50 sindaci della zona, e creare a Segrate un punto di riferimento in tema occupazionale - dichiara l'assessore alle Politiche del lavoro Viviana Mazzei - anche in considerazione delle future collaborazioni con grandi realtà imprenditoriali che si insedieranno sul nostro territorio”.

“Lo Sportello è l’esito di una comune collaborazione con il territorio e le sue amministrazioni - dichiara Giuseppe Zingale, direttore generale di Afol Metropolitana -. Offrirà servizi di riqualificazione dei lavoratori recentemente espulsi dal mercato e l’orientamento di giovani e meno giovani alle nuove opportunità occupazionali delle aziende presenti sul territorio e di quelle del futuro insediamento”.

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