Lo psicologo in aiuto di docenti, famiglie e allievi
Una scuola che funziona è una scuola dove tutte le componenti che la formano stanno bene: alunni, docenti e famiglie. In questa ottica si cala il servizio di supporto psicopedagogico gestito dall’Azienda speciale Futura su mandato dell’Amministrazione comunale.
Lunedì pomeriggio la sala consiliare era strapiena di docenti e personale scolastico che hanno voluto assistere alla presentazione del nuovo servizio. «La componente psicologica condiziona lo sviluppo e la crescita dei nostri ragazzi e non si può non considerare un sostegno anche a chi si approccia a loro, ossia le famiglie e gli insegnanti - ha spiegato il sindaco Ivonne Cosciotti - Questo servizio che andiamo a proporre è arrivato dopo un lungo percorso di ascolto di tutte le componenti scolastiche e, rispetto al passato, abbiamo deciso di renderlo più duraturo nel tempo mettendo a bilancio risorse per i prossimi 3 anni».
Un servizio a vantaggio di un popolo scolastico davvero numeroso. Solo gli alunni, infatti, sono 965 nelle scuole dell’infanzia, 1.696 nelle primarie, 896 nelle secondarie di primo grado e 1.260 in quelle di secondo grado. «E’ importante lavorare non solo per il benessere degli allievi, ma anche di noi docenti - ha aggiunto l’assessore Gabriella Baldaro che lavora nella elementare di Limito - Supportare gli insegnanti significa dare un migliore servizio ai ragazzi».
Il sostengo psicologico, dunque, avrà diverse sfaccettature a seconda dell’età degli utenti. Nei primi anni di scuola, infatti, sarà improntato sul lavorare con le famiglie, quindi con i docenti. I più grandi, invece, avranno la possibilità di accedere aun più tradizionale sportello d’ascolto. Gli esperti, inoltre, provvederanno a screening per il riconoscimento di casi di disturbi specifici dell’apprendimento, a osservazioni in classe e a incontri di gruppo con studenti, ma anche con le famiglie.