commerciante storica

Fara, la "Tandina" chiude e saluta tutti

Giovanna Tandi, la "Tandina", 77 anni, chiude il suo negozio di abbigliamento a Fara d'Adda. Alla base della decisione la crisi economica e il post Covid-19.

Fara, la "Tandina" chiude e saluta tutti
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La commerciante storica Giovanna Tandi, la “Tandina”, 77 anni, chiude il suo negozio di abbigliamento a Fara d’Adda e dopo 36 anni va in pensione. Alla base delle decisione l’economia in declino e la pandemia da Covid-19.

La commerciante storica va in pensione

Un altro pezzo di storia farese se ne va, dopo 36 anni Giovanna Tandi ha chiuso il suo negozio di abbigliamento. L’economia in declino e la pandemia da Coronavirus hanno convinto la titolare 77enne a godersi la meritata pensione. Il punto vendita di via Longobardica è stato un riferimento per decenni, in paese e non solo, per chi voleva acquistare capi di valore medio-alto. Dal 30 giugno è vuoto, e non sembra vero ai faresi.

Una storia iniziata nel 1984

Era il primo maggio 1984 quando la commerciante, che tutti chiamano affettuosamente “Tandina”, ha deciso di aprire l’attività in via Ponti. Poi, dopo otto anni, ha cercato spazi più grandi trovandoli in centro. Una vita dietro il bancone, tra vestiti e tessuti, lei che era nata lavorando il vetro a Milano. “Ero occupata in una ditta che produceva vetro soffiato – ha raccontato – ho vissuto 15 anni a Milano. Poi, visto che mio figlio rimasto dalla nonna a Fara adorava il mondo agrario, abbiamo deciso di tornare. Avendo esperienza anche come sarta, mi sono messa nel commercio dei capi di abbigliamento, da cerimonia ma anche sportivi e per bambini, mi occupavo anche dei tessuti, dei campionari e della merceria”. Gli affari andavano bene, al punto da traslocare in via Longobardica per poter esporre meglio gli articoli in vendita. Con lei una nipote e una commessa.
“All’inizio ci appoggiavamo a un commerciante di Monza che ci consentiva di portare in negozio 30 capi nuovi la settimana, riprendendosi poi l’invenduto – ha continuato Tandi -. I clienti erano molto felici di trovare sempre delle novità, molti venivano dai paesi limitrofi. C’era poi il mercato delle nozze, e accompagnavo io le spose in un laboratorio a Milano per le modiche agli abiti, era bello vederle felici. Ho sempre lavorato bene, serenamente, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate in peggio. Circola sempre meno denaro e la clientela vorrebbe capi di pregio a poco prezzo, ma non si può fare purtroppo”.

La decisione di abbassare le serrande

La crisi economica che attanaglia l’Italia con la pandemia di Covid-19 è peggiorata ancora e, visto che l’età della pensione c’è, la commerciante ha deciso di abbassare la serranda per sempre. “Ho messo i capi in saldo e gli ultimi li ha ritirati lo stocchista – ha proseguito la 77enne con un sorriso amaro -. Mi dispiace molto aver chiuso. In realtà c’è ancora tutto da sistemare e non mi sono ancora resa conto completamente di quello che significa”. Anche l’affezionata clientela si rammarica del congedo di “Tandina”, con lei se ne vanno qualità, esperienza, un sorriso gentile e anche l’ultima merceria rimasta. “Ringrazio tutti i clienti che in questi anni hanno avuto fiducia in me – ha concluso Giovanna Tandi -. Vedere il mio negozio vuoto mi ha rattristato e mi mancherà”.

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