Dopo settant'anni chiude la storica vetreria di Melzo
I fratelli Giancarlo e Tarcisio Gandini chiudono l'attività di famiglia. "Non abbiamo trovato giovani interessati a questo lavoro".
Settant'anni di lavoro, di tradizione, di storia dell'artigianato melzese. La Vetreria dei fratelli Gandini abbassa definitivamente la saracinesca.
A Melzo dal 1951
Era il 1951 quando Vittorio Gandini decise di aprire la "Vetreria, cornici e articoli casalinghi Gandini" nella prima sede di via Ambrogio Villa in pieno centro città. La storia di un artigiano che aveva mosso i primi passi come falegname e costruttore di giochi in legno, spostandosi poi sul vetro per rispondere alle esigenze di una città in crescita.
Non a caso la Vetreria Gandini è stata protagonista di decenni di storia melzese. Dalla ricostruzione della Tudor, agli interventi nelle principali aziende della città (Invernizzi, Galbani, Rheem Safim) passando per i palazzi che venivano costruiti nel boom della crescita demografica.
Di padre... in figli
I due figli, Giancarlo e Tarcisio hanno ricevuto il testimone dal padre proseguendo nella tradizione artigiana, anche quando la bottega si è dovuta spostare in via Candiani e successivamente nell'attuale sede di via De Gasperi.
Ormai hanno superato di gran lunga l'età pensionabile e hanno deciso di godersi il meritato riposo dopo una vita dedicata al lavoro.
Abbiamo cercato qualcuno che volesse rilevare l’attività, ma anche giovani da formare per poi passare il testimone. Non ce l’abbiamo fatta, così siamo costretti a chiudere.
hanno raccontato i due fratelli. Ora Giancarlo si dedicherà al ruolo di nonno a tempo pieno, mentre per Tarcisio si spalancano le porte della palestra della Juventus Nova, società di cui è tecnico, ma avrà anche modo di dedicarsi agli sport e alle passioni messe in secondo piano per privilegiare l'attività della vetreria.
Il servizio completo sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 10 aprile 2021.